Un bambino ogni 4mila nasce con un’ernia diaframmatica: al Policlinico unico centro italiano per trattarla
— di Lino Grossano
Ogni anno 1 bambino ogni 4mila nasce con un’ernia diaframmatica: si tratta di una condizione congenita nella quale uno o più organi dell’addome “attraversano” il diaframma e invadono la cavità del torace, compromettendo gravemente il corretto sviluppo dei polmoni. Alla Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano ogni anno vengono effettuati 15 interventi per trattare questa patologia, in quello che è l’unico centro italiano ad avere le necessarie competenze (insieme a soli tre altri centri a livello europeo: Londra, Barcellona e Leuven in Belgio) e che segue il piccolo paziente dall’epoca fetale fino alla dimissione del neonato dopo l’intervento.
La tecnica per trattare l’ernia diaframmatica in epoca fetale, unica nel suo genere, consiste nell’ introdurre una sorta di “palloncino” gonfiabile attraverso la bocca del feto quando è ancora nella pancia della sua mamma. Una vera e propria terapia in utero che favorisce il più possibile il normale sviluppo degli organi compromessi dalla malformazione. Il palloncino rimane nella sua posizione, poco sotto alle corde vocali, per circa sei settimane: poi viene rimosso con un secondo intervento, intorno alla 34esima settimana di gestazione, per liberare le vie aeree prima della nascita.
Un intervento così delicato richiede necessariamente un fortissimo lavoro di equipe: e gli specialisti del Dipartimento della Donna, del Bambino e del Neonato del Policlinico sono in grado di garantire alle madri e ai loro bambini con questa patologia un trattamento unico in Italia. Non è allora un caso se è proprio la Fondazione Ca’ Granda Policlinico ad organizzare il quinto Workshop Internazionale sull’ernia diaframmatica congenita: sabato 20 aprile, nel salone Pio XII dell’Università degli Studi di Milano (via S. Antonio 5) esperti di tutto il mondo si confronteranno sui diversi aspetti clinici di questa patologia, che vanno dalla diagnosi prenatale, alla gestione dal punto di vista dell’anestesia e delle procedure chirurgiche, fino ai problemi che possono insorgere dopo la nascita, ma anche lo stretto rapporto dei clinici con le associazioni dei genitori.
Tra gli ospiti illustri del convegno ci saranno Alastair Millar (University of Cape Town), Richard Azizkhan (Cincinnati Children’s Hospital Medical Center), Steve Rothenberg ( Columbia University of New York ) e Dick Tibboel (Sophia’s Children Hospital, Rotterdam). Per la realizzazione dell’evento è stato fondamentale il supporto della associazione Cieli Azzurri Onlus, che da anni sostiene e rende realizzabili molti dei progetti dell’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica della Fondazione Ca’ Granda, e che si propone di diventare sempre più un punto di riferimento per la sanità milanese e lombarda, con una “ricaduta” in termini di attrattività sia a livello nazionale che europeo.