Il 2 maggio 1927 il Consiglio degli Istituti Ospitalieri deliberò l'istituzione di un'insegna da portare ai funerali dei benefattori e nelle grandi cerimonie ufficiali: il Gonfalone dell'Ospedale Maggiore, affidandone la realizzazione, nel 1932, all'architetto e artista milanese Gio Ponti.
Gio Ponti progettò e sovrintese alla realizzazione del gonfalone conferendogli preziosità nei materiali e nelle tecniche impiegate. Si tratta di un lavoro complesso che coinvolse, per la sua esecuzione, importanti nomi dell'artigianato locale: il raffinatissimo ricamo in oro e argento su seta fu eseguito dalla ditta Fratelli Bertarelli, mentre le parti metalliche e di gioielleria furono realizzate dall’orefice Alfredo Ravasco che fece dono di tutte le pietre preziose.
L'insegna, connotata da un carattere di particolare solennità e da un forte valore simbolico, fu inaugurata il 24 marzo 1935, nel corso di una funzione solenne in Duomo celebrata dal cardinale Ildefonso Schuster.
Il manufatto, significativo per l'arte del Novecento, rappresenta uno dei pezzi più pregiati delle raccolte dell'ospedale. Il volume ne ricostruisce la storia, provvedendo inoltre a mettere a disposizione del lettore un'accurata scheda tecnica.
Il Gonfalone d’onore è esposto in una teca protetta nell’atrio del palazzo amministrativo dell’Ospedale, in via Francesco Sforza 28.
Fonti
Gio Ponti e il Gonfalone
dell'Ospedale Maggiore di Milano
Fondazione IRCCS Ca' Granda
Ospedale Maggiore Policlinico