Ogni sostegno è ben accolto: anche i piccoli contributi sono preziosi. Nella tradizione delle donazioni al nostro Ospedale non ci sono solo grandi somme di denaro, beni mobili o immobili, o lasciti testamentari, ma anche piccoli contributi che hanno permesso di realizzare grandi opere.
Le donazioni per i Beni Culturali vengono utilizzate per preservare l’antico patrimonio storico e per renderlo visitabile dal pubblico.
Il tuo contributo viene finalizzato in opere di restauro, conservazione di beni, ristrutturazione degli ambienti storici. Grazie ai fondi ricevuti possiamo avviare numerosi interventi di recupero dei beni e mettere a disposizione del pubblico i nostri spazi.
Se decidi di donare una somma o un bene di valore superiore ai 250.000 Euro hai diritto per tradizione ad un ritratto pittorico, entrando così a far parte della prestigiosa “Galleria dei benefattori della Ca’ Granda” che ospita oltre 900 dipinti realizzati dal XVII secolo fino ad oggi.
Il ritratto viene realizzato su commissione e a spese dell’Ospedale e viene poi collocato nella Quadreria dei Benefattori oppure esposto in occasione di mostre o eventi temporanei.
La possibilità di avere un ritratto pittorico è stata estesa di recente anche alle Associazioni o Fondazioni onlus che decidano di dedicare la donazione ad un membro o ad una persona defunta vicina all’Associazione/Fondazione.
Benefici fiscali
Le erogazioni liberali e le donazioni in memoria sono deducibili.
Per ottenere la deducibilità, i contributi devono essere versati attraverso il sistema bancario, allegando alla propria dichiarazione dei redditi il documento idoneo attestante il versamento effettuato (es. contabile bancaria, estratto conto).
Non è quindi ammessa deducibilità per i contributi versati in contanti.
Art bonus
Il grande ed ambizioso progetto di restauro della parte seicentesca della Ca’ Granda, giunta intatta ai giorni nostri e attualmente visitabile solo in minima parte, è presente su Art Bonus, la piattaforma del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che permette di ottenere importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.
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