Il Policlinico è anche...
Arte e Beni Culturali
La storia del Policlinico affianca ai grandi luminari della medicina anche la vocazione di artisti che dal 1456 hanno arricchito la storia dell’ospedale con donazioni di opere dal valore inestimabile. L’archivio storico custodisce lettere firmate da Napoleone e Leopardi, la collezione di opere d’arte comprende eccezionali dipinti di Segantini, Hayez e Carrà, inseriti in un complesso che include anche una delle Biblioteche Storiche di Medicina tra le più grandi d’Europa. Grazie alla passione e all’amore per l’arte e la cultura, il Policlinico organizza mostre, eventi e convegni per valorizzare e far conoscere al pubblico i grandi tesori custoditi, evidenza dell’amore dei benefattori verso il nostro Ospedale.
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Patrimonio immobiliare
Nel 2014 il Policlinico ha costituito, insieme a Cassa Depositi e Prestiti e a Fondazione Cariplo, un fondo immobiliare del valore di oltre 300 milioni di Euro, chiamato “Fondo Immobiliare Ca’ Granda”, apportando il proprio patrimonio immobiliare di città, e oggi detiene il 62% delle quote.
Il Fondo viene utilizzato in parte per progetti di housing sociale e in parte per finanziare la costruzione del nuovo padiglione.
Il Policlinico diventa così di fatto il primo esempio di ospedale pubblico in Italia a riqualificare interamente la propria struttura utilizzando fondi propri: dei circa 200 milioni di euro necessari a coprire le spese per la realizzazione del nuovo Ospedale, 105 milioni sono già stati ottenuti vendendo quote del Fondo a Cassa Depositi e Prestiti; gli altri 95 milioni saranno ricavati nei prossimi anni con la valorizzazione e la vendita di una parte degli immobili, a opera della Società di Gestione del Risparmio che gestisce il Fondo stesso.
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Patrimonio rurale
Il Policlinico è il più grande proprietario terriero della italiano in quanto possiede oltre 85 milioni di metri quadri di terreno. Su questi terreni sono presenti 130 aziende agricole e 131 fondi rustici, e in questi luoghi si producono latte, riso e yogurt a marchio “Ca' Granda”, il cui ricavato contribuisce a sostenere la ricerca. Il Policlinico può inoltre vantare uno degli edifici storici più apprezzati della Lombardia: l’Abbazia di Mirasole.
Per gestire queste proprietà l’ospedale ha creato la Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, ente senza scopo di lucro che ha il compito di valorizzare il patrimonio rurale. In questo modo il Policlinico può utilizzare i ricavi per finanziare la propria ricerca scientifica e sanitaria. Tra i progetti attivi c’è quello che punta alla creazione di una filiera corta di diversi prodotti alimentari, come riso e latte, in modo da portare cibi certificati a “marchio Policlinico” non solo sulle tavole dei cittadini, ma anche e soprattutto al letto dei pazienti.
Le opere d'arte del Policlinico sono anche su Google Arts & Culture
Beni Culturali
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Responsabile:
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Mauro Elio Possamai
Aggiornato alle 13:35 del 28/10/2024