Fabio Blandini

L'indirizzo strategico della Direzione Scientifica va a sostegno delle aree di ricerca traslazionale che, secondo quanto previsto dalla nuova legge di riordino degli IRCCS, Decreto Legislativo 200 del dicembre 2022, nel 2023 il Policlinico ha indicato al Ministero della Salute come prioritarie. Sono ben sette aree tematiche: Cardiologia/Pneumologia, Ematologia e Immunologia, Gastroenterologia, Ostetricia e Ginecologia, Neurologia, Oncologia, Trapianti, che nel loro complesso esprimono la natura di eccellenza polispecialistica del Policlinico e sulle quali il nostro IRCCS punterà per il prossimo triennio.
Questo insieme articolato di competenze consente ai medici e ricercatori del Policlinico di affrontare ambiti di cura e ricerca in modo interdisciplinare e scientificamente avanzato ed è questa la linea che la Direzione Scientifica sosterrà nel prossimo futuro. L’accesso a tecnologie diagnostiche e terapeutiche sempre più evolute - dalle scienze omiche alle nuove tecnologie di imaging,  dalla chirurgia mini-invasiva all’impiego dell’intelligenza artificiale nelle sue varie declinazioni - sarà la chiave di volta per lo sviluppo di una medicina personalizzata che vedrà i ricercatori del nostro Policlinico sempre più protagonisti a livello nazionale ed internazionale.
Per farlo al meglio è fondamentale potenziare le sinergie all’interno del nostro IRCCS, sfruttando il patrimonio clinico, scientifico, intellettuale e lo stretto e imprescindibile legame con l’Università che rende il nostro Policlinico un luogo unico per la ricerca biomedica, ma anche rinforzare la rete di rapporti con la comunità scientifica nazionale ed internazionale.
Da Direttore Scientifico, ma soprattutto da medico ricercatore, sono convinto che la realtà clinica, scientifica e accademica che colloca già il Policlinico in posizione di rilievo a livello internazionale troverà nuove conferme, ponendo la massima attenzione alla governance dei processi e mettendo i ricercatori in condizione di esprimere appieno il loro potenziale, nell’interesse della scienza, ma soprattutto dei pazienti.