- Sclerosi multipla (SM) e sue varianti
- Encefalomielite acuta disseminata (ADEM) e sue varianti
- Neuromielite ottica (NMO) e malattie riguardanti il suo spettro (NMOSD)
- Malattia di Alzheimer (AD) e sue varianti
- Demenza Frontotemporale (FTD) e sue varianti
L'iniziale inquadramento delle patologie demielinizzanti si avvale della valutazione clinica eseguita presso gli ambulatori e dell'interpretazione dei dati ottenuti dalla MRI, grazie alla collaborazione con la Neuroradiologia. Il Laboratorio di Neurobiologia fornisce, inoltre, ulteriori approfondimenti mediante l'esame liquorale (ricerca delle bande oligoclonali).
Un corretto inquadramento della patologia permette l'impostazione di una terapia precoce e personalizzata, grazie alla disponibilità di utilizzo anche di tutti i più nuovi farmaci "disease modifying".
Laureata in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Milano nel 2006, dove si è Specializzata in Neurologia nel 2012.
E' dirigente medico dell'Unità Operativa di Malattie Neurodegenerative e si occupa principalmente dell'attività assistenziale rivolta ai pazienti con sclerosi multipla. Inoltre collabora con il proprio gruppo di lavoro nella diagnostica e nella assistenza dei pazienti affetti da demenza. Ha prodotto e rinnovato il PDTA di Fondazione per i pazienti affetti da sclerosi multipla.
L'attività di ricerca è focalizzata sulla comprensione dei meccanismi fisiopatologici alla base dei processi infiammatori e neurodegenerativi e sulla definizione di nuovi biomarcatori di diagnosi precoce. I principali strumenti di ricerca riguardano l'uso di metodiche di neuroimaging non convenzionali e analisi eseguite dal laboratorio di Neurobiologia su liquor e siero. Inoltre, la precisa caratterizzazione clinica nell'ambito delle sue principali varianti permette di ampliare le conoscenze riguardanti il difficile rapporto tra manifestazione clinica e caratterizzazione biologica.