- Disabilità complesse
- Sindromi genetiche e malattie rare
- Disturbi del neuro-sviluppo
- Disturbi neuromotori
- Disturbi del comportamento
La valutazione del profilo neuropsicomotorio prevede un inquadramento sia qualitativo che quantitativo delle competenze, con l’obiettivo di individuare i punti di forza e di delineare le aree di fragilità per poter impostare un piano riabilitativo su misura. L’inquadramento qualitativo viene completato dall’utilizzo di strumenti di valutazione standardizzati quali test strutturati e questionari per genitori e insegnanti per ottenere informazioni dei diversi contesti di vita del bambino necessari per il percorso valutativo-diagnostico. Sin dalla prima osservazione risulta essere fondamentale il coinvolgimento della famiglia, per creare una relazione di fiducia reciproca che costituirà la base del percorso riabilitativo, secondo un modello family centred care.
Laureata in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva nel 2011 all’Università di Milano.
Ha svolto numerosi corsi di formazione riguardanti le diverse aree della neuropsicomotricità in età evolutiva (Programma di arricchimento strumentale Feuerstein, Certified Infant Massage Instructor A.I.M.I., Metodo Sense and Mind SaM, Formazione in Comunicazione Aumentativa CAA, Early Start Denver Model ESDM).
Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva presso la Neuropsichiatria del Policlinico già dal 2013 all’interno del Centro Diurno Piccoli e presso la sede territoriale di Via Pace.
Collabora con il servizio di Abilitazione Precoce Genitori SAPRE della UONPIA, partecipando annualmente allo stage teorico-pratico ‘MF4R Mio figlio ha una 4 ruote ’, in qualità di conduttrice di un gruppo di bimbi affetti da Atrofia Muscolare Spinale.
Ha lavorato come libera professionista fino al 2017.
Disturbi del neuro sviluppo, disabilità complesse.
