Antonio Bianchi

Ho sviluppato all’interno del Politecnico di Milano progetti di ricerca su questi temi, con lo sviluppo di prototipi e modelli di profilazione utente. In Policlinico collaboro con il Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa (CAA) che costituisce uno dei pochi centri pubblici del nostro Paese su questa area di ricerca e di pratica clinica ed educativa. In questo contesto mi sono occupato, insieme alle colleghe e ai colleghi, dello sviluppo di un modello di rappresentazione in simboli con forte attenzione linguistica, modello che abbiamo chiamato inbook. Sulla base di questo modello ho collaborato alla realizzazione e alla supervisione di numerosi testi sia all’interno di progetti a carattere bibliotecario, sia in progetti con l’editoria. Questi testi che ancora oggi sono una scelta specifica del nostro Paese offrono una occasione di accesso alla cultura a bambini e ragazzi con bisogni comunicativi complessi. Accesso che costituisce base importante per una possibile partecipazione allo spazio sociale.