Il giardino che non ti aspetti
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November 2024
Milano è ricca di giardini segreti antichi, ma ha anche spazi verdi innovativi che ridisegnano l’estetica e la qualità di vita della città. Il nuovo Padiglione Sforza del Policlinico porta una novità assoluta: il più grande giardino terapeutico pensile del mondo, esteso come un campo da calcio. Stefano Boeri, tra i firmatari del progetto, ci racconta le molteplici funzioni di questo inedito giardino.
Sarà un caso che natura fa rima con cura? Chissà. Certo è che il progetto del nuovo Padiglione Sforza del Policlinico fa parlare di sé. Una delle innovazioni più inaspettate è il giardino terapeutico pensile: un vero e proprio spazio en plein air dedicato alla salute delle persone, che tocca diverse forme di cura.
Un giardino pensile senza precedenti
Posizionato sul tetto del Padiglione Sforza, il nuovo giardino pensile è grande come un campo da calcio. Situato a 20 metri d'altezza, comprende patii, isole fiorite, arboree e arbustive, orti, spazi gioco per i bambini ricoverati, per la meditazione, per la fisioterapia, una piccola arena per la musica, persino un punto d'incontro con piccoli animali domestici. Offre così una varietà di ambienti pensati per il benessere dei pazienti, dei visitatori e del personale ospedaliero.
La natura che fa bene, da sempre
Il Policlinico vanta una lunga storia di coltivazione di piante officinali per la preparazione dei farmaci. Nel 1641 si realizzò il primo orto, il cosiddetto “Giardino dei semplici”. Nel 2025 si rinnova questa tradizione, in chiave contemporanea. Alla “cura” espressa nelle sue molteplici forme, si aggiunge al giardino un'area dedicata alle erbe officinali come ginkgo, salice e valeriana, fondamentali per la farmaceutica e la terapia di diversi disturbi.
Cura e relax, ma c’è di più
Anche cultura. Il giardino pensile è pensato come spazio culturale e sociale, grazie alle possibili collaborazioni con istituzioni come l'Università Statale, il Conservatorio e il Museo dei Bambini. Il giardino può ospitare anche eventi ludici e culturali, creando un ambiente vivace e stimolante per la comunità.
Sostenibilità e innovazione
La posizione del giardino pensile è stata pensata anche per essere un panorama urbano d’eccezione per i pazienti degenti nelle stanze situate ai lati del nuovo Padiglione, ma ha anche una funzione tecnica. È infatti una copertura in termini visivi e d’impatto acustico della “sala macchine” del Nuovo Padiglione.
Con questo progetto, il Policlinico non solo rinnova le sue strutture, ma crea un nuovo spazio che unisce natura, architettura e comunità, mostrando un’inedita forma di accoglienza e cura che, in questo luogo è attiva da secoli e sa ancora sorprendere.