Il gigante energivoro buono

Ciascuno ha le proprie bollette a cui pensare e probabilmente non si è mai chiesto quali costi debba sostenere un complesso ospedaliero come il Policlinico di Milano. È facilmente intuibile che il fabbisogno energetico sia molto alto, e questo porta a definire il Policlinico un gigante energivoro. È possibile avere un approccio green? Sì, ecco come.

Un ospedale ha bisogno di tantissima energia per sostenere tutte le sue attività. Se poi si pensa alle dimensioni del Policlinico, composto all’incirca da 30 edifici, per una superficie di 180mila m² e un volume di oltre 700.000 m³, i consumi energetici salgono all’ennesima potenza.

Da cosa dipende?

Da diversi fattori. Innanzitutto dalla necessità di garantire i ricambi d’aria all’interno dei vari ambienti, soprattutto nei blocchi operatori, dove il ricambio d’aria è quasi 1 al minuto. L’aria si prende dall’esterno: d’inverno deve essere riscaldata, mentre d’estate deve essere rinfrescata. Questo comporta dei consumi enormi e necessari.

Inoltre tutti gli apparati tecnologici richiedono energia: le risonanze magnetiche, le nuove tac, hanno sempre più alti assorbimenti di energia, tra l’altro con un conseguente surriscaldamento delle macchine e degli ambienti, che comporta un ulteriore dispendio di energia elettrica.

Qual è la soluzione?

Avere un costante impegno verso l’innovazione e utilizzare diversi cogeneratori, che autoproducono energia elettrica, termica e frigorifera. Il Policlinico ha da diversi anni 3 cogeneratori, che diventano 4 grazie al progetto del nuovo Padiglione Sforza. I fumi di scarico tra l’altro non vengono dispersi, ma riutilizzati per produrre nuova energia. Si tratta di un processo virtuoso che porta diversi benefici.

I vantaggi sono giganti.

L’energia elettrica autoprodotta dai cogeneratori può coprire ora oltre il 75% del fabbisogno dell’intero complesso ospedaliero, con un costo di produzione inferiore rispetto a quanto comporterebbe acquistare l’energia dall’esterno.


Con il suo costante impegno verso l'innovazione e la sostenibilità, il Policlinico di Milano si impegna ad adottare sistemi che permettano di produrre ben oltre la metà dell’energia necessaria, ma anche di ottimizzare i consumi e di ridurre gli sprechi.