News / CITTà

La tradizione che guarda al futuro


PUBBLICAZIONE
March 2025
notizia

Il 25 marzo è una data che racchiude in sé una pluralità di significati: si celebra il Dantedì, l’Ora della Terra e la Giornata in memoria delle vittime della schiavitù. Ma c’è una celebrazione sicuramente più longeva, che rappresenta un caso emblematico di come una tradizione religiosa possa trasformarsi in un potente strumento di coesione sociale e progresso collettivo: parliamo della Festa del Perdono di Milano.

 

Quando nasce la Festa del Perdono?

Nel 1459 Papa Pio II concede l’indulgenza plenaria a chi visita la cappella dell’Ospedale Maggiore di Milano, proprio il 25 marzo. L'iniziativa, oltre a promuovere la devozione religiosa, rappresentava un'occasione per raccogliere fondi necessari alla costruzione e al mantenimento dell'ospedale, grazie alle generose offerte dei fedeli. In un’epoca in cui il welfare statale era inesistente, la Chiesa e le istituzioni locali giocavano un ruolo cruciale nell’assistenza ai poveri e ai malati. La Festa del Perdono diventa così un ponte tra la spiritualità e la concretezza delle necessità sociali.

 

Da allora a oggi, la tradizione continua

Nel corso dei secoli, questa tradizione consolida il legame tra l’ospedale e la comunità milanese, permettendo alla struttura di crescere e diventare un centro di eccellenza per l’assistenza sanitaria e il progresso scientifico. Oggi, il Policlinico di Milano, erede dell’Ospedale Maggiore, continua a beneficiare della generosità dei milanesi attraverso lasciti e donazioni, mantenendo viva una tradizione di solidarietà che attraversa i secoli.

 

Dal passato si guarda al futuro

In un’epoca caratterizzata da sfide globali – dai cambiamenti climatici alle disuguaglianze sociali – la Festa del Perdono ci ricorda l’importanza del sostegno collettivo. Il progresso sociale e sanitario non può prescindere dalla partecipazione attiva di tutti. La tradizione, in questo senso, diventa una bussola e un motore per il cambiamento, un percorso di continua rinascita e solidarietà che unisce generazioni diverse intorno a un obiettivo: il bene della comunità.

 

Molto più di una data: una visione  

In un mondo in cui le giornate commemorative si moltiplicano, spesso rischiando di perdere di significato, questa ricorrenza milanese rimane una testimonianza viva di come una comunità possa unirsi per il bene comune. È una questione di identità collettiva, di una città che vuole costruire un futuro migliore per tutti.

Il progetto che connette Ricerca e Cura, Ambiente e Città.
Leggi tutte le news sul Nuovo Policlinico.