Strategie innovative nei trapianti di organi e cellule e approccio al paziente candidato al trapianto /
Nefrologia, Dialisi e Trapianti di Rene
Direttore
Struttura
I principali campi di ricerca sono:
Innovazione nella medicina di precisione per i pazienti con malattie renali e trapiantati di rene
La nostra missione in questo campo di ricerca è di sviluppare l’utilizzo di tecniche innovative per migliorare la sensibilità e specificità dello studio istologico delle biopsie renali del paziente con patologia del rene nativo o trapiantato. In ambito trapiantologico, in particolare, abbiamo recentemente preso parte al consorzio internazionale sull’utilizzo della liquid biopsy associata alle biopsie renali per migliorare la diagnosi ed il follow-up del paziente trapiantato (L. I. C. U. I. D. consortium for kidney disease). Inoltre, il nostro Laboratorio è attivo, insieme ad altri Centri Internazionali nello sviluppare e validazione di biomarkers predittivi di danno renale, per la caratterizzazione e la gestione delle malattie renali croniche e delle patologie del rene trapiantato.
Ricerca sui processi fisiopatologici e terapeutici delle patologie glomerulari
Il nostro laboratorio ha una grossa tradizione nell’ambito dello studio delle patologie glomerulari come la glomerulosclerosi focale e segmentale, la causa più frequente di sindrome nefrosica primaria, una patologia che purtroppo presenta un tasso molto elevato di recidiva dopo il trapianto renale con perdita del rene trapiantato. Nel nostro laboratorio è stato di recente brevettato un device che riproduce sperimentalmente la barriera di filtrazione glomerulare, e che permette di identificare i casi più severi, a maggior rischio di recidiva dopo il trapianto, e di monitorare la risposta alle terapie, ad oggi purtroppo poco efficaci. Il nostro scopo per il futuro sarà quello di sperimentare nuovi approcci farmacologici si in vitro che in modelli pre-clinici.
Ricerca sul rapporto tra alterazioni del metabolismo minerale, osseo e degli acidi grassi con la patologia cardiovascolare:
Le alterazioni minerali ed ossee sono presenti fin dai primi stadi della malattia renale cronica ed indentificano una sindrome denominata chronic kidney disease mineral bone disorder (CKDMBD). Da tempo il nostro laboratorio di ricerca nefrologica ha messo in atto ricerche finalizzate a identificare pattern specifici che determinano la stretta connessione tra CKDMBD e rischio cardiovascolare. Questo filone di ricerca ha permesso la realizzazione di numerosi progetti e pubblicazioni, anche di natura traslazionale. Recentemente, il nostro interesse si è anche focalizzato sulle modificazioni dei livelli sierici di acidi grassi durante la CKD, che contribuiscono allo stress pro-infiammatorio, pro-aterogeno ed ossidativo, con forte impatto sul cuore, accelerando la progressione della malattia renale cronica e aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
Ricerca sul sedimento urinario:
Nel nostro Centro Ricerche esiste un laboratorio dedicato allo studio avanzato del sedimento urinario a supporto delle diagnosi delle principali patologie renali. La grande tradizione di questo laboratorio ha permesso l’instaurarsi di numerose collaborazioni nazionali e internazionali rendendolo punto di riferimento nella ricerca e caratterizzazione delle anomalie urinarie presenti nelle diverse patologie sia del rene nativo che trapiantato.
- Luminometer (Xenius Safas, Monaco)
- Zeiss Axio Observer Z1 microscope equipped with a high-resolution AxioCamMRc5 digital videocamera and Apotome system
- CFX Connect BioRad equipped with e IQ5 Bio-Rad Software
- Chemidoc XRS instrument and Quantity One software (Bio-Rad).
- Gas-chromatographer Shimadzu Nexis GC-2030 (Shimadzu, Japan) equipped with a 30m fused silica capillary column FAMEWAX Restek (Restek, USA) equipped with Lab solution software (Shimadzu, Japan) (team Prof. Agostoni)
- Optima L-XP Series Preparative Ultracentrifuge Beckman Coulter equipped with Type 90 Ti Rotor fixed angle rotor
- Cryostat and microtome Leica
- MACSima Imaging Platform (miltenyi Biotec)
Principali collaborazioni nazionali e internazionali:
- L. I. C. U. I. D. consortium, Harvard Medical School Brigham and Women’s Hospital, Boston USA - Mount Sinai Hospital New York USA
- Dipartimento di chimica organica, Università Federico II di Napoli
- Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Politecnico di Milano
- Hôpital Tenon, Paris, France and faculty of Medicine
- Sorbonne University, Paris, France
2 professori associati, 5 nefrologi, 5 ricercatori sanitari
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