Il momento del parto
Cosa portare in ospedale?
Qui trovi i consigli delle nostre ostetriche su cosa portare in Clinica Mangiagalli.
Ti consigliamo di iniziare a preparare la tua valigia con un po’ di anticipo!
Scarica e stampa il promemoria!
Quando andare in ospedale?
Quando andare al Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico:
- se sei al termine della gravidanza e le contrazioni sono dolorose e regolari. Ciascuna contrazione in questa fase dura circa 50-60 secondi, e si ripete ogni 5 minuti per almeno 40 minuti - 1 ora.
- se non sei al termine della gravidanza, ma avverti comunque delle contrazioni dolorose
- quando si rompe il sacco amniotico (“si sono rotte le acque”) o se hai delle perdite di liquido chiaro
- in presenza di perdite di sangue in qualsiasi momento della gravidanza
- quando avverti una riduzione dei movimenti del piccolo o se hai la sensazione che si comporti in modo molto diverso dal solito. Sono da considerarsi nella norma dai 10 ai 12 movimenti nell’arco delle 24 ore
- in caso di pressione alta, superiore a 140/90 mmHg
- … e ogni volta pensi sia necessario per sentirti più tranquilla e sicura!
Gli specialisti del Pronto Soccorso valuteranno con attenzione le tue condizioni, stabiliranno se tutto procede regolarmente e se il travaglio è davvero cominciato.
Se il decorso è fisiologico, sarai accompagnata in sala parto per partorire in modo naturale.
Cosa accade in sala parto?
Il parto naturale
Sarai accompagnata in sala parto dal nostro personale di Pronto Soccorso e potrai farti seguire dal tuo accompagnatore, se lo desideri. Non sarai mai lasciata sola!
In sala parto sarai accolta da un’ostetrica che si prenderà cura di te e potrà seguirti in tutto il percorso a basso rischio.La presenza del ginecologo sarà fondamentale per la tua sicurezza, nell’eventualità in cui compaiano situazioni che interferiscono con il decorso fisiologico del travaglio.
Se hai scelto di richiedere l’epidurale (chiamata anche anestesia peridurale) in questa fase potrai consegnare la documentazione rilasciata durante la visita anestesiologica eseguita in Mangiagalli entro la 35esima settimana di gravidanza. La possibilità di effettuarla sarà valutata in sala parto dall’anestesista e dal ginecologo in base alla situazione.
Il papà o la persona di fiducia da te scelta potrà starti vicino durante il parto.
Subito dopo, ti sarà garantita la possibilità di stare col tuo bambino e il tuo partner per lo skin-to-skin. Sarai sostenuta dall’ostetrica e incoraggiata a riconoscere quando il neonato sarà pronto ad attaccarsi al seno per la sua prima poppata.
Per un parto senza dolore
Il maggior beneficio dell’analgesia durante il travaglio è la riduzione della sofferenza della madre.
Il percorso del Taglio Cesareo Programmato
Il taglio cesareo ha lo scopo di tutelare, quando necessario, la salute della mamma e/o del bambino. Questo intervento può essere programmato quando nel corso della gravidanza si presentano patologie della mamma o del bambino oppure per scelta della mamma.
Il Taglio Cesareo durante il travaglio
Il parto con taglio cesareo può avvenire anche in particolari condizioni cliniche durante il travaglio. Il ginecologo opterà per il Taglio Cesareo se durante il travaglio dovessero verificarsi situazioni che suggeriscono condizioni di rischio per il bambino oppure quando, nonostante le terapie, il collo dell’utero non si dilata nei tempi normali previsti per il travaglio.
Il Percorso di Preparazione e l’Intervento
Il percorso prevede che sia effettuato un pre-ricovero preparatorio, durante il quale verrà programmata la data dell’intervento.
Il giorno prestabilito sarai accompagnata dal nostro personale all’area di preparazione dedicata. Il papà o la persona di fiducia non potrà assistere, ma ti aspetterà fuori dalla sala operatoria e potrà prendersi cura del piccolo mentre ti starai risvegliando. Anche con la nascita da taglio cesareo, quando possibile, si farà lo skin-to-skin (pelle-a-pelle) del bambino con la mamma prima di tagliare il cordone ombelicale. Non appena possibile sarà garantita l’unione e l’intimità alla neo-famiglia.
Taglio Cesareo: 10 cose da sapere