[14.11] Giornata Mondiale del Diabete. Conoscerlo, per prevenirlo
— di Federica Bonalumi, Ilaria Coro e Valentina Meschia
La comparsa di alcune malattie non si può cambiare ma in altri casi si può modificare o addirittura evitare. Come per il diabete "di tipo 2": una condizione cronica in cui la quantità degli zuccheri nel sangue (glicemia) è aumentata.
E' una malattia che non dà segni di sé fino a quando la glicemia non sale a livelli molto alti. Per questo circa il 20% della popolazione ha già il diabete senza saperlo. Con il tempo però può causare danni alla vista, al cuore, ai reni o anche agli arti inferiori, disturbi che non andranno via e che diventeranno cronici.
Ma quali sono i fattori di rischio? I principali sono: l'età, avere avuto un genitore con questa malattia e lo stile di vita. Se per i primi non si può fare nulla, è possibile invece modificare i comportamenti. E' fondamentale infatti, mantenersi attivi il più possibile, ad esempio facendo una passeggiata per almeno 30 minuti, 5 giorni a settimana.
Per riconoscere la comparsa del diabete prima che faccia danni, è importante iniziare a controllare la glicemia già dopo i 40 anni soprattutto nel caso ci sia famigliarità per questa condizione e si soffra di pressione e colesterolo alti.
Per saperne di più abbiamo incontrato gli specialisti dell'Endocrinologia del Policlinico di Milano.