Infezioni vaginali
I papillomavirus umani (HPV) possono colpire sia le donne sia gli uomini: ne esistono oltre 200 diversi tipi, e sono responsabili di tumori invasivi e di lesioni pre-tumorali a livello di cervice uterina, vagina, vulva, ano, pene e cavo orale. Inoltre sono responsabili di verruche genitali note come condilomi, che rappresentano la più frequente fra le infezioni sessualmente trasmesse.
L’importanza della vaccinazione per maschi e femmine
Dato che può coinvolgere diversi organi e zone del corpo, tanto nella donna quanto nell’uomo, le patologie correlate all'HPV sono un problema di salute pubblica globale: per questo la prevenzione del cancro alla cervice uterina (e di tutte le malattie che questo virus causa) costituisce una priorità sanitaria. Sono da considerarsi come “patologie di coppia”, dato che il virus si trasmette sessualmente tra partner. Di conseguenza, ciascuna malattia causata dall'HPV deve essere trattata con un corretto inquadramento diagnostico e una terapia mirata ed efficace.
Fortunatamente esistono due armi fondamentali per combattere questo virus:
- I controlli periodici, che le donne possono fare con il PapTest e l’HPV test
- Il vaccino contro l’HPV
Chi può vaccinarsi?
Secondo l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) e quella americana (FDA), per un piano di prevenzione efficace è raccomandato vaccinare bambine e bambini a partire dai 9 anni. In Regione Lombardia l'offerta è gratuita nelle femmine fino ai 26 anni di età e nei maschi (a partire dai nati nel 2006) fino al compimento dei 18 anni di età.
Posso vaccinarmi anche se ho già avuto rapporti sessuali?
Sì. Nel nostro Centro è prevista un'offerta in co-payment senza limite superiore di età (nelle femmine a partire dai 27 anni e nei maschi dai 18 anni).
E se ho già contratto uno o più tipi di HPV?
Anche i pazienti che hanno già contratto uno o più tipi di HPV o che sono già stati trattati per lesioni correlate possono fare la vaccinazione, sia per prevenire le infezioni legate ad altri tipi di HPV sia per rinforzare le difese immunitarie verso i tipi di HPV eventualmente già contratti.
Quali sono i benefici del vaccino?
Per quanto riguarda le donne, il vaccino protegge contro diversi ceppi virali, responsabili fino al 90% dei tumori del collo dell’utero e delle verruche genitali in entrambi i sessi. Inoltre, protegge dai tumori genitali dell'apparato maschile e femminile, dell'ano e del cavo orale. Inoltre, protegge indirettamente donne e uomini impedendo la diffusione dei principali tipi di HPV.
Quante dosi prevede il vaccino anti-papillomavirus?
Il ciclo di base tra 11 e 14 anni prevede 2 dosi separate a distanza di 6 mesi.
Per le l’età superiori ai 14 anni, il ciclo prevede invece 3 dosi.
Quali sono i percorsi che offre la Clinica Mangiagalli?
- Vaccinazione contro i 9 tipi più diffusi di HPV, responsabili sia delle lesioni pre-tumorali e tumorali del tratto genitale inferiore, sia delle lesioni condilomatose in entrambi i sessi
- Colposcopia, Vulvoscopia
- Interventi ablativi ed escissionali per patologia pre-tumorale del tratto genitale inferiore
- Counseling di coppia sulle malattie a trasmissione sessuale
L'équipe multidisciplinare del Centro si compone di diverse tipologie di professionisti che collaborano tra di loro per assicurare una completezza del percorso su tutti i fronti.
Scopri di più sul nostro Centro
Prenota la tua vaccinazione
Numero Verde Regionale
800.638.638 (da fisso)
02 99.95.99 (da cellulare)
Lun – Sab: 8.00 – 20.00
oppure alle casse della Clinica Mangiagalli.
E' necessaria la richiesta del medico di base indicante "prima visita per vaccino HPV"
Ha fra i suoi sintomi principali il bisogno incessante di fare pipì.
Ma cos’è la cistite? E con quali comportamenti possiamo prevenirla? Ne abbiamo parlato con Chiara Dell’Utri e Paola Pifarotti, ginecologhe alla Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano.
Leggi l'intervista
LEGGI LE NEWS:
26/01/2021 È considerata la più comune infezione batterica dopo la polmonite, tanto che una donna su due la contrae almeno una volta nella vita. Stiamo parlando della cistite, un’infezione della vescica che è più...
23/06/2021 Igiene intima femminile E’ scorretto pensare che più ci si lava meglio è. Infatti, l’eccessiva igiene intima può alterare la qualità e la quantità dei lattobacilli “buoni”...
Che cos’è la candidosi vulvovaginale? Quali sono i sintomi e come si consiglia di intervenire? Ne abbiamo parlato con Veronica Boero, ginecologa del Policlinico di Milano.
Guarda il video e leggi l'intervista all'esperta.
La salute di vagina e vulva non va sottovalutata: infatti è influenzata ciclicamente dalle variazioni ormonali, così come dalla presenza di microrganismi “amici”, che le proteggono da infezioni esterne. Una loro alterazione durante l’età fertile, la gravidanza o la menopausa, può però portare a vaginosi batteriche non sempre riconoscibili. Per capire meglio come identificarle e trattarle abbiamo parlato con Giussy Barbara ed Ermelinda Monti, specialiste dell'Unità di Ginecologia al Policlinico di Milano.
Aggiornato alle 12:26 del 28/02/2024