15/10 2012
Salute

L’ipertensione va in scena con Medicina in Teatro

— di Lino Grossano

Oggi l’ipertensione interessa larga parte della popolazione ultracinquantenne, tuttavia è sorprendente come metà degli ipertesi non venga curata adeguatamente o non si attenga alle cure prescritte.

Due fattori in particolare contribuiscono a questo fenomeno:
– molti pazienti non sanno che l’ipertensione può avere conseguenze devastanti e che deve essere curata per tutta la vita mantenendo i valori pressori entro i limiti di 140/90;
– una serie di false informazioni e pregiudizi porta a ritenere accettabili valori più elevati.

Inoltre spesso la misurazione della pressione non avviene in condizioni ottimali (al risveglio, prima di scendere dal letto), non vengono effettuati adeguati controlli periodici e spesso manca un’accurata registrazione dei valori pressori rilevati. Conoscere i rischi dell’ipertensione è l’unico modo per evitarli.

Si parlerà di tutto ciò nell’incontro del 15 ottobre, dopo aver assistito alla rappresentazione teatrale di un caso clinico realizzata grazie alla collaborazione di Gaia Catullo e SagomeTeatro.

L’appuntamento è per lunedì 15 ottobre, ore 18.00, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono, 7.

Ingresso libero.