Un libro di racconti per sfidare il tempo e l’attesa
— di Redazione
Lo scorso 13 febbraio si è tenuta nel reparto di Dialisi del padiglione Litta la donazione dei volumi “Racconti in sala d’attesa”, una raccolta di brevi storie dedicata a tutti gli ospedali, ai pazienti in attesa di una cura, di una terapia, di una diagnosi, di un referto, ma anche ai loro parenti, ai medici, agli operatori sanitari e amministrativi, alle associazioni di volontariato. Il tempo dell’attesa è infatti un momento che ci coinvolge in modo particolare: qualsiasi sia la motivazione che ci tiene sospesi, è un tempo carico di significato, personale, privato. In Ospedale l’attesa si può trasformare in una grande gioia oppure in profondo dolore, o anche può diventare una compagna costante con cui dover convivere. Ecco allora che questi dodici racconti, tutti diversi tra loro, sono stati ideati per sfidare il tempo e l’attesa, con storie di amicizia, sport, amore, passioni, illusioni: storie di coraggio e di solitudini, storie di vita, storie positive, a testimoniare che il mondo non è sempre girato dalla parte sbagliata.
Presente all’evento Elisabetta Bucciarelli, una delle autrici che hanno preso parte al progetto, che ha consegnato i volumi al Direttore dell’Unità Operativa Piergiorgio Messa, alla presenza dei medici e degli infermieri del reparto. I libri donati sono stati subito consegnati ai pazienti che erano presenti, e i restanti sono stati messi a disposizione di tutti nella piccola biblioteca di reparto, in modo che possano essere consultati direttamente in ospedale o presi in prestito, diventando così un legame tra la vita quotidiana del paziente e la struttura ospedaliera.
L’antologia viene distribuita gratuitamente negli ospedali, ma il libro si può anche acquistare online o si può ordinare in libreria. I proventi di ogni volume che sarà acquistato dai lettori privati verranno reinvestiti per pubblicare nuove copie che saranno distribuite gratuitamente in tutti gli ospedali che chiederanno di aderire al progetto. Se si acquista un libro si regala un racconto agli ospedali italiani.
Oltre al Policlinico, gli altri ospedali che per primi hanno aderito al progetto sono il Gemelli di Roma, il Pascale di Napoli, il Sant’Anna di San Fermo della Battaglia di Como, gli Spedali Civili di Brescia.
“Racconti in sala d’attesa”, a cura di Cristina Zagaria ed edito da Caracò. I racconti sono firmati da Elisabetta Bucciarelli, Luigi Romolo Carrino, Maurizio De Giovanni, Patrick Fogli, Gabriella Genisi, Andrej Longo, Giuseppe Lupo, Emilia Marasco, Marco Marsullo, Antonio Paolacci, Patrizia Rinaldi, Cristina Zagaria.
Il progetto è dedicato a Vincenzo Federico.