17/12 2014
Attualità

La Fondazione Sviluppo Ca’ Granda comincia

— di Lino Grossano

In data odierna, con atto notarile la Fondazione IRCCS ha concesso alla Fondazione Sviluppo l’usufrutto trentennale del patrimonio campagna. Inoltre, il CdA della Fondazione Sviluppo ha nominato direttore generale Achille Lanzarini; l’incarico durerà fino al 31 dicembre 2015, termine del mandato del CdA.

A seguito del riconoscimento giuridico da parte di Regione Lombardia, la Fondazione Sviluppo Ca’ Granda oggi ha ereditato la gestione del patrimonio rurale che resta di proprietà del Policlinico e il cui valore complessivo è stimabile non inferiore a € 600 milioni:

– 85 milioni di mq di terreni,distribuiti in 96 comuni di 11 provincie

– 1.500 Fabbricati rurali (100 cascine)

– 180 contratti di tipo agrario (€ 3,4 milioni all’anno)

– 101 contratti di tipo abitativo (€ 0,4 milioni all’anno)

– 412 contratti di servitù temporanee

 

La gestione di un patrimonio così ingente all’interno di una azienda ospedaliera è un modello organizzativo che non ha portato risultati economici sufficienti, tanto che la rendita degli affitti agrari risultava nel 2012 pari allo 0,5% e si riscontra un continuo degrado dello stato conservativo. Già nel 2002, un’ispezione condotta dal Ministero delle Finanze, riteneva «indispensabile, al fine di impedire soprattutto il procrastinarsi di un ulteriore danno patrimoniale, rivedere tutta la gestione e tutta l’amministrazione del patrimonio immobiliare. Inoltre non sarebbe del tutto fuori luogo la costituzione di una azienda speciale con propria autonomia patrimoniale ed organizzativa, slegata completamente dall’amministrazione dell’ospedale». Lo scopo della Fondazione Sviluppo Ca’ Granda è, dunque, quello di creare un nuovo strumento di gestione che, slegato dall’attività sanitaria e dedicato esclusivamente all’attività patrimoniale, consente di valorizzare i beni, sia in chiave economica, che ambientale e storica.

Gli utili della gestione della F. Sviluppo saranno, da statuto, devoluti alla ricerca sanitaria della F. IRCCS_ ciò permetterà di dare immediata evidenza dei risultati di gestione e delle responsabilità. I membri del CdA della F. Sviluppo sono a titolo gratuito e, al fine di garantire un controllo diretto della gestione, sono gli stessi del Policlinico.

Come è noto, le condizioni di tale patrimonio sono critiche; la F. Sviluppo si assume la responsabilità di:

1. regolarizzazione dello stato di fatto:

– 830.000 mq e 75 fabbricati, sebbene intestati alla F. IRCCS, risultano di proprietà dubbia

– aggiornamento catastale di centinaia di fabbricati

– richiesta di ruralità e collabenza di centinaia di fabbricati, da cui una diminuzione dei costi di IMU e TASI

2. valorizzazione immobiliare

– gestione dei contratti agrari in scadenza entro il 2018, pari a 30 milioni di mq (35% del totale), riallineando il canone a valori di mercato, da € 1 milione all’anno a € 1,8 milioni

– gestione dei contratti scaduti di tipo abitativo, pari a oltre il 50% del totale (61 su 105)

– valorizzazione di 635 case coloniche disabitate e delle ville ormai fatiscenti di Ossona, Tremezzo e Cerano d’Intelvi

– contestazioni da € 17 milioni per mancate manutenzioni, oltre all’amianto

– sorveglianza tecnica e amministrativa sulle manutenzioni a carico dei conduttori (100 cantieri)

3. valorizzazione rurale:

– marchio di qualità (certificazione della salubrità e origine del prodotto alimentare) e filiera corta, innanzitutto dedicata ai degenti dell’ospedale, che torneranno a nutrirsi con prodotti alimentari coltivati nelle terre dell’ospedale

– miglioramento paesaggistico e ambientale: incremento di aree verdi, umide e boschive e tutela della biodiversità

– promozione di una fruizione turistica e culturale: percorsi pedonali e ciclabili; itinerari storici; incremento degli agriturismi

– nuovi modelli agro produttivi: utilizzo della tecnologia informatica per il miglioramento delle tecniche di coltivazione; sviluppo delle tecniche agricole a basso consumo di acqua; compensazione CO2 dell’ospedale tramite rimboschimento; miglioramento della rete irrigua

– utilizzo degli immobili rurali dismessi per attività sociali: formazione e riqualificazione delle categorie socialmente più svantaggiate o fragili (giovani; disabili; disoccupati)

– tramite la partnership con il Politecnico, con la Fondazione Politecnico e l’Università degli Studi di Milano, la F. Sviluppo potrà accedere ai finanziamenti competitivi locali, regionali ed europei e, così, realizzare i suddetti progetti di valorizzazione rurale

 

Il dottor Achille Lanzarini è stato nominato direttore generale della F. Sviluppo. Tale incarico, come da statuto, dura fino al termine del mandato dell’attuale CdA, ossia fino al 31 dicembre 2015.

Dal 2 maggio 2012 ad oggi, A. Lanzarini ha svolto, con un contratto di collaborazione, la funzione di coordinatore della UOC Patrimonio. In due anni i risultati della sua attività sono stati:

1) vendita di viale Montello e via Canonica per € 17,2 milioni, destinati al finanziamento del nuovo pronto soccorso

2) creazione di un fondo immobiliare di Social Housing, con il quale viene finanziata la costruzione, da € 200 milioni, del nuovo Policlinico. € 100 milioni sono già incassati grazie alla vendita di quote del fondo a Cassa Depositi e Prestiti

3) due diligence dello stato conservativo di 1500 fabbricati rurali, da cui sono emerse mancate manutenzioni per circa 21 milioni di euro, oltre a 170.000 mq di amianto. Sono seguite le procedure di formale contestazione e € 4,5 milioni sono già stati recuperati

4) due diligence catastale di quasi 10.000 mappali, provvedendo all’aggiornamento del 65%

5) nuovi contratti agrari, pari a una superficie di circa 6,6 milioni di mq_ riallineamento dei canoni ai valori di mercato da € 178.000 a € 528.000 l’anno. Aumento della rendita dallo 0,4% all’1,1%; o al 2,2%, se si calcolano gli investimenti obbligatori richiesti.

 

Il trattamento economico di base del Direttore Generale della F. Sviluppo è pari a € 110 mila all’anno, in analogia alle medie di mercato per le responsabilità societarie e di datore lavoro, oltre che per la gestione immobiliare, contabile fiscale, finanziaria e del personale.

Con A. Lanzarini, lavoreranno 6 dipendenti del Policlinico, a seguito della loro volontaria disponibilità all’assegnazione temporanea alla F. Sviluppo Ca’ Granda.