Giornata mondiale rene, donato al Policlinico il laser che ‘polverizza’ i calcoli nei bambini
— di Lino Grossano
La tecnologia laser per curare i bambini che soffrono di calcolosi delle vie urinarie. Un approccio che può offrire, grazie alla mini-invasività dell’intervento, risultati sempre più sicuri e degenze ridotte. Questo grazie a un laser ad olmio che la Fondazione Delle Piane ha donato al reparto di Urologia Pediatrica della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano, e che permetterà di intervenire su neonati, bambini e ragazzi.
Attualmente al Policlinico sono seguiti circa 130 bambini affetti da calcolosi urinaria, numero che è andato aumentando progressivamente negli ultimi anni passando da circa 40 nel 2009 a 80 nel 2012. Tale progressione è stata riscontrata anche nel numero dei bambini che hanno necessitato di un intervento chirurgico per problematiche legate alla calcolosi urinaria, passando da 9 interventi nel 2010 a 35 nel 2015 e nel 2016.
Le particolari peculiarità tecnologiche che caratterizzano questo speciale laser, realizzato da Quanta System, “consentono di massimizzare l’efficacia del trattamento – dicono gli esperti – conservando i più elevati standard di sicurezza anche per i pazienti più piccoli e di effettuare chirurgie mini-invasive per via endoscopica. Il suo punto di forza consiste in una fortissima azione di polverizzazione dei calcoli, grazie alla creazione di un effetto fotoacustico e meccanico controllato tramite specifiche modalità di emissione laser”.
“Siamo felici di aver potuto contribuire nel garantire all’utenza del Policlinico la migliore assistenza e cura – spiega Guido Delle Piane, Presidente della Fondazione Delle Piane – con il nuovo laser ad Olmio l’Urologia Pediatrica del Policlinico di Milano può essere annoverata tra le migliori strutture italiane in grado di risolvere problematiche legate alla calcolosi renale nei pazienti più piccoli”. L’Urologia Pediatrica del Policlinico è l’unica struttura dedicata interamente alle problematiche urologiche pediatriche della Regione Lombardia ed è Centro di riferimento nazionale per il trattamento delle uropatie infantili complesse, tra cui la calcolosi urinaria; grazie a questa donazione, ora può essere considerata la prima struttura del Nord Italia ad avvalersi di questa tecnologia.
“La litiasi urinaria – afferma Gianantonio Manzoni, Direttore dell’Urologia Pediatrica del Policlinico – nonostante in età pediatrica sia considerato un evento raro, ha una incidenza in continuo aumento. Negli Stati Uniti si stima circa 1 su 1000 ricoveri ospedalieri pediatrici, mentre uno studio europeo ha dimostrato che l’incidenza negli ultimi 10 anni sia aumentata del 60% passando da 50.000 a 80.000 casi per anno. L’aumento di incidenza di urolitiasi pediatrica è più evidente nella fascia di età inferiore ai 15 anni e rispetto all’adulto il tasso di recidiva è 5 volte più alto. I fattori che possono incidere nello sviluppo di calcoli urinari, oltre che la presenza di anomalie genito-urinarie, sono anche una dieta non corretta, fattori ambientali e cause infettive. L’utilizzo del laser è già stato testato in diverse occasioni raggiungendo ottimi risultati. L’approccio endourologico e la frammentazione con il laser rappresenta una metodica mini-invasiva per i piccoli pazienti affetti da calcolosi urinaria, consentendo di eseguire tali interventi con minor rischi chirurgici e con una più veloce ripresa per i pazienti stessi”.
La Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano è uno dei pochi centri in Italia ad eseguire il trattamento chirurgico (sia con tecniche endourologiche che percutanee) di questa patologia anche in piccoli pazienti con età inferiore all’anno di vita. E’ stato ormai da anni istituito un ambulatorio dedicato multidisciplinare, con i colleghi della Nefrologia Pediatrica e con dietisti, per la diagnosi e la cura anche dal punto di vista metabolico di tali pazienti.