notizia
20/03 2017
Salute

Spazi triplicati, più attenzione alla privacy e un’area per diversi culti: è attiva la nuova Camera Mortuaria del Policlinico di Milano

— di Lino Grossano

  Il Policlinico di Milano ha la sua nuova Camera Mortuaria. Con spazi triplicati, una rinnovata attenzione alla privacy delle famiglie che vogliono dare l’ultimo saluto a un proprio caro, e un luogo inter-religioso capace di ospitare anche riti diversi da quello cristiano. La nuova Camera Mortuaria è già attiva, ed è stata inaugurata dai vertici del Policlinico insieme all’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. E’ accessibile da via Pace 9, e va a sostituire quella in uso fino ad ora, che si trova nell’area di un cantiere della nuova metropolitana M4 (fermata Sforza Policlinico) e che ormai era diventata inadeguata allo scopo.

  “Con questa nuova Camera Mortuaria – spiega Simona Giroldi, direttore generale della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano – abbiamo voluto dimostrare il nostro totale rispetto per la dignità del defunto e della sua famiglia. I nuovi spazi ci permettono di restituire una dimensione umana e una grande attenzione al decoro degli ambienti che era difficile mantenere negli spazi precedenti, sia a causa dei lavori in corso per la nuova metropolitana, sia per le difficili opere di manutenzione in una palazzina che aveva ormai fatto il suo tempo”.

  La Camera Mortuaria di via Pace 9 dispone di 13 camere ardenti (in precedenza erano solo 4), ciascuna delle quali garantisce totale riservatezza ai famigliari di un defunto che vogliano dargli l’ultimo saluto. Sono presenti inoltre tre camere singole per la vestizione delle salme (in precedenza era in funzione un unico spazio comune) e uno spazio separato e riservato per 6 celle frigorifere, due delle quali attrezzate in modo particolare per gestire defunti infettivi. Infine, la nuova Camera Mortuaria dispone della Sala dei Riti, un apposito spazio attrezzato per la preparazione della salma e per svolgere la cerimonia funebre secondo culti diversi da quello cristiano (come ad esempio ebraico, musulmano o induista), e uno spazio ulteriore per cerimonie laiche (atei o agnostici).

  “Da parecchi anni – aggiunge Basilio Tiso, direttore medico di Presidio – il Policlinico è stato sollecitato da diversi cittadini milanesi ad avere spazi più adeguati per l’ultimo saluto, che soprattutto nella fase immediatamente dopo la morte e prima dell’esposizione della salma erano davvero poco congrui, insufficienti e scarsamente rispettosi della privacy. Finalmente ora li avrà, oltretutto nel rispetto di tutte le sensibilità religiose e non, come è giusto che sia in una grande città moderna ed europea”.

  “La realizzazione della nuova Camera Mortuaria – conclude Marco Giachetti, presidente della Fondazione Ca’ Granda – è stata progettata per accompagnare il Policlinico verso il completamento del Nuovo Ospedale, i cui lavori sono già in corso, e per agevolare la realizzazione della fermata Sforza Policlinico della nuova metropolitana M4. Insieme al nuovo Pronto Soccorso inaugurato nel 2015 e ai continui lavori di ammodernamento degli attuali padiglioni, il Policlinico continua a rinnovarsi per avvicinarsi sempre più alle esigenze dei cittadini e dei suoi pazienti, il tutto senza interrompere di un solo giorno la continuità delle cure”.

 

  • l'ingresso della nuova Camera Mortuaria
  • da sinistra, l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e il presidente del Policlinico Marco Giachetti
  • i rappresentanti di diversi culti religiosi, durante l'inaugurazione della nuova Camera Mortuaria
  • il taglio del nastro
  • il direttore generale del Policlinico, Simona Giroldi