Donazioni di sangue 'frenate' dall'influenza: dai una mano al Policlinico, anzi il braccio!
— di Lino Grossano
L'influenza stagionale ha messo a letto migliaia di persone, comprese quelle che abitualmente donano il sangue. Per questo il Policlinico di Milano lancia un appello alla donazione: chi può, dia una mano (anzi, il braccio!) e venga al Centro Trasfusionale di via Francesco Sforza 35. E' un gesto che fa bene non solo agli altri, ma anche a sé stessi.
Il Policlinico di Milano è da sempre impegnato nella raccolta e distribuzione di sacche di sangue, grazie all’attività del suo Centro Trasfusionale che lavora ogni giorno molte sacche di sangue per far fronte alle richieste che arrivano ad esempio dal Pronto Soccorso, dalla sala operatoria o dalla sala parto.
Il sangue è un farmaco a tutti gli effetti, non esiste un corrispettivo sintetico. Questo lo rende una risorsa insostituibile e indispensabile non solo durante gli interventi chirurgici o per far fronte alle situazioni di emergenza, ma anche per il trattamento di molte malattie come le anemie e la patologia oncologiche.
La sua disponibilità dipende solo dal senso civico delle persone e tutti possono essere potenziali donatori.
√ Chi può donare?
Può donare chi:
• è in buone condizioni di salute
• ha un’età compresa tra 18 e 60 anni
• Non sta assumendo (o ha assunto recentemente) terapia farmacologica
• Il polso è ritmico, regolare, e le pulsazioni sono comprese tra 50 e 100
• Non ha avuto gravi malattie in passato
• Pesa almeno
• Non ha consumato pasti abbondanti nelle ultime 6 ore e non è a digiuno da più di 15 ore
• Ha la pressione arteriosa massima compresa tra 110 e
• L’emoglobina non è inferiore a 12,5 g/dL nelle donne e 13,5 g/dL negli uomini
Maggiori informazioni su www.donatorisangue.org
Per approfondire, guarda l’intervista a Laura Chiappa, Direttore Sanitario del Policlinico di Milano e a Mara Pizzi, Direttore del Centro Trasfusionale del Policlinico di Milano.