Una sonda ecografica per migliorare le cure ai bambini, dono del Lions Club Milano Borromeo
— di Lino Grossano
Nella foto da sinistra: Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano; Simona Giroldi, direttore generale del Policlinico di Milano; Mariano Ferraresso, direttore Unità Trapianti di Rene del Policlinico; Roland Gantes, Presidente Lions Club Milano Borromeo
Il Lions Club Milano Borromeo ha donato una sonda ecografica dedicata ai pazienti pediatrici, per permettere all'Unità di Trapianti di Rene del Policlinico di migliorare ancora di più l'assistenza ai bambini con patologie renali.
L'Unità di Trapianti di Rene del Policlinico ha iniziato la sua attività nel 1969 e da allora sono stati eseguiti oltre 3.000 trapianti, di cui 450 in pazienti pediatrici. Il reparto è dotato di un ecografo portatile in grado di effettuare diagnosi cliniche al letto del paziente trapiantato senza che venga spostato nelle sale ecografiche, con una netta riduzione dei disagi e una velocizzazione dei tempi richiesti per una diagnosi che indirizzi la eventuale terapia. Questo ecografo non era però dotato di una sonda dedicata ai bambini. Una necessità che, nel frattempo, si era fatta sempre più pressante, dato il crescente numero di trapianti in età pediatrica.
"La nostra Unità operativa - ha commentato il suo direttore, Mariano Ferraresso - è inoltre centro di riferimento nazionale per il confezionamento di accessi vascolari utilizzati per il trattamento dell’emofilia, a cui accedono anche bambini molto piccoli inferiori ai due anni di età e ai 10 kili di peso. Si evince quindi la necessità di poter usufruire di una sonda ecografica di ridotte dimensioni che consenta di ottimizzare le diagnosi anche in tutti questi pazienti. La possibilità di abbinare al nostro ecografo portatile questa sonda di piccole dimensioni ma di altissime prestazioni, ci consente di portare il meglio della tecnologia in questo campo ai pazienti ricoverati nei diversi padiglioni dell’ospedale".
"Ringraziamo i Lions per questa donazione, di una piccola sonda che ha però un grande scopo: quello di migliorare la qualità di vita dei nostri piccoli pazienti - ha sottolineato Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano - una donazione che sottolinea anche il bello del nostro ospedale: un luogo in cui si dà tanto e si riceve tanto, con un concetto di filantropia che è insito da secoli nella nostra città".