#NaturalmenteMamme: fa bene o fa male? Mai più dubbi sull’alimentazione in gravidanza
— di Virginia Alessio, con la consulenza scientifica di Giulia Privitera - dietista specializzata in alimentazione e nutrizione umana
Tanti dubbi e poche certezze: per una futura mamma la gravidanza è un periodo tanto felice quanto pieno di perplessità. Avere cura di se stesse e del proprio bambino è fondamentale durante tutti i mesi dell’attesa. Per questo si parla sempre più spesso di alimentazione in gravidanza, e del ruolo importante che gioca nel benessere della donna e dello sviluppo del feto, con una cura particolare per chi sceglie di seguire una dieta vegetariana o vegana. Qualsiasi mamma desidera solo il meglio per il suo bambino: per questo è consigliabile che si affidi solo ad esperti della nutrizione, che la sappiano accompagnare nel percorso alimentare più sano e adatto alla sua condizione di salute. Qualcuno come gli esperti del Mangiagalli Center.
Giulia Privitera, dietista specializzata in alimentazione e nutrizione umana, dedicata alla nutrizione della donna in gravidanza alla Clinica Mangiagalli, ha sfatato alcuni dei miti più diffusi sul cibo in gravidanza.
Per controllare il peso è necessario pesarsi tutti i giorni: FALSO ❌
Tenere sotto controllo il peso è importante, ma non deve diventare un’ossessione: è sufficiente pesarsi una volta a settimana, al mattina a digiuno.
Bere acqua minerale serve per aumentare l’apporto di calcio: VERO ✅
Il calcio è fondamentale per lo sviluppo dello scheletro del bambino. Si può assumere facilmente da tutti i latticini, dall’acqua, e da alcuni vegetali (come verdure a foglia verde, sesamo, mandorle o frutta secca in genere).
Dato che la frutta fa bene, ne posso mangiare quanta ne voglio: FALSO ❌
Frutta e verdura sono fonti di sali minerali e fibre, indispensabili per l’assorbimento dei nutrienti e per il corretto funzionamento dell’intestino. Tuttavia la frutta contiene zuccheri semplici, e per questo è importante non esagerare: si consigliano 2 porzioni di frutta al giorno e 3 di verdura, che possono essere consumate nell’arco della giornata anche come snack (ad esempio finocchi, carote, spicchi di mela, pera, o centrifugati fatti con verdura e frutta).
In gravidanza non si può bere caffè: FALSO ❌
La caffeina è contenuta nel caffè ma anche nel tè, nel cacao e nella cola. In gravidanza l’assunzione di queste bevande è concessa, ma è sconsigliata se la quantità di caffeina assunta supera l’equivalente di 3 caffè.
Frutta e verdura vanno lavate necessariamente con prodotti specifici: FALSO ❌
Per rispettare le norme di igiene alimentare e per prevenire la toxoplasmosi è importante lavare accuratamente frutta e verdura sotto l’acqua corrente, ma non è necessario utilizzare disinfettanti o prodotti specifici, che potrebbero anche darle un gusto meno gradevole.
Sono incinta, devo mangiare per due: FALSO ❌
Mangiare bene non significa mangiare tanto. Il vecchio concetto per cui una donna incinta deve mangiare per due è stato ampiamente superato, e anzi i ginecologi insistono particolarmente sull’importanza di prestare attenzione all’aumento di peso.
Il fabbisogno calorico aumenta nel secondo e terzo trimestre in gravidanza, ma bisogna tenere presente che questi aumenti sono ridotti: una donna normopeso che non svolge particolare attività fisica indicativamente ha solo bisogno di 150 kcal al giorno in più. Che corrispondono ad esempio a un panino o a uno yogurt con la frutta con qualche noce o mandorla.
Sono vegetariana, il mio bambino non crescerà in modo adeguato: FALSO ❌
Le diete vegetariane ben bilanciate sono appropriate per tutti, comprese le donne in gravidanza e in fase di allattamento. La regola fondamentale, che sta alla base di ogni corretta alimentazione, è quella di variare la scelta quotidiana degli alimenti e di integrare alcuni micro-nutrienti. Inoltre è bene ricordare che gli omega 3, anche se sono contenuti nella frutta secca, potrebbero non essere sufficienti a coprire il fabbisogno nei casi in cui non venga consumato anche del pesce.
La dieta vegana merita particolare attenzione, perché c’è un maggior rischio di carenza di vitamina B 12, che è di origine animale. E’ sempre bene affidarsi ad un esperto dietista o nutrizionista, che saprà valutare il tuo caso specifico e consigliarti al meglio.
In gravidanza la celiachia scompare: FALSO ❌
La celiachia è una patologia cronica e quindi non scompare durante la gravidanza. Per le donne celiache che saranno anche future mamme è anzi indispensabile che seguano, o continuino a seguire, un’alimentazione priva di glutine.