Smettere di russare si può: al Policlinico di Milano un intervento ‘senza tagli’ per sonni più tranquilli
— di Valentina Meschia
Russare è un problema molto diffuso e può incidere negativamente sulla qualità della vita sia di chi russa, sia di chi vive con lui. Ma non è solo un problema di “rumore”: può essere un importante campanello d’allarme per la salute, e oltre a non far dormire bene può causare mal di testa, difficoltà a concentrarsi, perdita di memoria e sonnolenza diurna, condizione molto pericolosa se ci si mette alla guida.
Il rischio di incidente stradale, infatti, è 7 volte maggiore se si soffre di sindrome delle apnee notturne.
Inoltre, anche se non ce ne accorgiamo perché stiamo dormendo, l’ostruzione parziale o totale delle vie aeree porta a una respirazione non corretta e non efficiente: questo può avere un impatto negativo sia sul sistema cardiovascolare, favorendo problemi come ictus e infarti, sia sull’intero organismo per alterazione della normale concentrazione di ossigeno del sangue.
PERCHE’ RUSSIAMO?
Quando si dorme, in particolare quando si è sdraiati sulla schiena, la lingua tende ad arretrare e ad ostruire il normale passaggio dell’aria. Durante la respirazione l’aria in entrata e in uscita fa “vibrare” eccessivamente l’ugola e le parti molli del palato, e questo provoca quel forte rumore che associamo al russare.
Smettere di russare, però, è possibile: e questo grazie a una tecnica indolore, ideata al Policlinico di Milano, chiamata ‘tecnica delle tende a pacchetto’. Questa tecnica è senza tagli o asportazioni chirurgiche, è semplice ed è reversibile. Nella pratica, consiste nell’inserire un filo che stabilizza l’ugola e i tessuti molli del palato, per evitare che si muovano e che vibrino durante il sonno. Questo porta a interrompere il russamento.
La tecnica delle tende a pacchetto è quindi una procedura made in Italy che in breve tempo è diventata un Gold Standard, ovvero una tecnica di riferimento per questo tipo di problemi. E’ stata messa a punto dagli esperti dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale del Policlinico di Milano, sotto la direzione del Professor Lorenzo Pignataro.
Questa procedura è molto utile sia per affrontare situazioni particolari come le apnee notturne, sia per il russatore abituale, cioè una persona che per almeno 6 mesi russa per tutta la notte, indipendentemente dalla posizione assunta.
ALCUNI DATI
-Quanti adulti italiani russano?
A 40 anni, il 30% degli uomini e il 10% delle donne è russatore (il 4% e il 2% della popolazione complessiva). Le cause possono essere molteplici e le più frequenti sono riconducibili ad esempio alla presenza di ostruzioni a livello delle vie aree, alla deviazione del setto nasale o a condizioni di sovrappeso e obesità.
-Quanti bambini italiani russano?
A 2-6 anni, tra l’1% e il 15% senza distinzione di sesso è russatore e spesso dipende dalla presenza di adenoidi e tonsille ipertrofiche, cioè molto ingrossate.
Se vuoi approfondire guarda l’intervista di Mattino Cinque al professor Lorenzo Pignataro.