Questa non la sai...
— di Redazione
Curiosità ed eventi accaduti nel nostro Ospedale nei secoli XVI e XVII
1547 - 12 Luglio
ESENTASSE
I beni dell’Ospedale sono dichiarati esenti da ogni tassa.
1573 - 15 Luglio
UN SANTO IN VISITA
Il Cardinale Carlo Borromeo, Arcivescovo di Milano, visita l’Ospedale.
1606 - 16 Gennaio
INQUILINI MOLESTI
Ritenuti i disordini e gli inconvenienti che si verificano in danno grandissimo dell’Ospedale, si determina di non affittar più ad estranei i solai dell’Ospedale.
1614 - 1 Luglio
PRIMA DI ENTRARE, CHIEDI IL PERMESSO!
Il Papa Paolo V dichiara che l’Ospedale è luogo religioso e sacro, e dover come tale godere dell’immunità ecclesiastica. Di conformità con decreto 21 Novembre 1623, viene prescritto che i Giudici e i Notari per entrare nell’Ospedale debbano domandare il permesso al Priore del Capitolo.
1614 - 25 Agosto
MANCANO I MALATI? LICENZIAMO I MEDICI!
Si approfitta della mancanza di malati per licenziare il personale dell’Ospedale di S. Simpliciano anche come provvedimento finanziario.
1624 - 4 Luglio
IL SECONDO FONDATORE DELLA CA’ GRANDA
Muore Giovanni Pietro Carcano, e con testamento 8 Maggio 1621 lega all’Ospedale l’usufrutto della metà della sua sostanza pèer sedici anni coll’obbligo di ingrandire il fabbricato dell’Ospedale così da potervisi raccogliere i malati degli altri piccoli ospedali della città.
1630 - 7 Maggio
PANE PER GLI APPESTATI
Il prestino dell’Ospedale fabbrica il pane per gli appestati ricoverati al Lazzaretto.
1632 - 23 Aprile
SONO TUTTI MORTI!
E’ fatto constare che durante l’infierire della peste del 1630 morirono tutti i chirurghi dell’Ospedale.
1638
AFFRESCO DELLA SPLENDIDA VOLTA DELL’ARCHIVIO
Volpino Paolo Antonio eseguisce le pitture della volta del gran salone d’Archivio già sala capitolare.
1647 - 29 Dicembre
VENDO L’OSPEDALE PER COMPRARE IL FRUMENTO
Allo scopo di far fronte alla carestie del frumento e all’eccessivo di lui prezzo si delibera di vendere l’Ospedale di S. Simpliciano.
1692 - 12 Dicembre
UN PASSAGGIO VERSO L’ETERNITA’
Si progetta di gettare un ponte sul Naviglio per sortire dall’Ospedale coi cadaveri da seppellire nel recinto dei Nuovi Sepolcri o Foppone.
1699 -14 Settmbre
UN LETTO PER DUE
Per togliere l’inconveniente di collocare i malati a due per letto si avvisa alla necessità di terminaare il quarto braccio della crocera verso S. Antonio, e mancando i mezzi, si fa appello alla carità cittadina.
Testo tratto da “Cronologia dell’Ospedale Maggiore di Milano - Pietro Canetta - 1884