#RassegnaStampa. L'infermiere e il grazie ai tranvieri: siete un simbolo
Tra le tante notizie, oggi condividiamo con voi la lettera di un infermiere del Policlinico di Milano, pubblicata su Corriere della Sera.
Una piccola testimonianza di quello che sta accadendo in questi giorni.
'Sono un infermiere e lavoro al Policlinico di Milano. Quando è cominciata l’emergenza Covid, una delle grandi preoccupazioni che avevamo era quella di non sapere se i trasporti pubblici avrebbero funzionato. Ci siamo poi resi conto che, anche i tranvieri come noi, nonostante la paura, non si sono fermati: hanno continuato a fare il loro lavoro. Posso immaginare che molto spesso il lavoro dei conducenti possa essere dato per scontato, ora più che mai non lo è. Non vi potete immaginare il sollievo di finire un turno di lavoro massacrante e spesso triste e di sedersi su un bus deserto verso casa, con un po’ di musica o un libro. Questo tempo di decompressione seduto sui mezzi, a guardare questa Milano vuota, bellissima e terribile, è stato ed è per me preziosissimo. Sono sicuro che anche per voi tramvieri guidare in mezzo a questa città così ferita sia immensamente triste. Mi sento di ringraziarvi per il vostro lavoro, siete per me uno dei più bei simboli di questa città che amo profondamente'.