#Volontariato. Le Associazioni, un esercito silenzioso a fianco dei pazienti
— di Graziella Ventura
Un esercito silenzioso, proprio così! La solidarietà e il sostegno assicurato a pazienti e operatori del Policlinico di Milano, da parte delle Associazioni, in questo momento di difficoltà, si sono dispiegati in tutta la loro dimensione ed hanno mostrato il volto di questo esercito del bene che agisce con grande generosità e, spesso, anche in silenzio.
Il Covid-19 si è abbattuto come un fulmine a ciel sereno anche sul Policlinico e le Associazioni non sono rimaste a guardare! Orfane dei loro volontari, che hanno dovuto a malincuore rinunciare alla loro attività di supporto e conforto ai pazienti, hanno dato il loro contributo per l’attivazione di posti di Terapia Intensiva e Semintensiva e per la messa in sicurezza di pazienti e operatori.
Per rispondere alle necessità emergenti sono state donate diverse apparecchiature per le Terapie Intensive e Semintensive come:
- Flussimetri (più di 140)
- Ecografi
- Sfigmomanometri
- Saturimetri
- Monitor e relativi aggiornamenti
- Letti con materassi antidecubito
- Capnografi
- Congelatori -20°
- Frigoriferi per farmaci
- Videolaringoscopi
- Portatili RX
- Ossimetri
- Sollevatori idraulici (portata 200 kg)
- Aspiratori
- Respiratori di flusso – respiratori CPAP
- Ventilatori polmonari a gas ad alte prestazioni
- Dispositivi per attrezzare letti per la terapia intensiva
- Monitoraggio emodinamico per terapia intensiva
- Ride Scope
In questo momento sono davvero tante le attività svolte dalle Associazioni.
C’è chi si è preoccupato di fornire kit di prima necessità come, saponetta, spazzolino e dentifricio, così come biancheria intima, pigiami e tute, per i pazienti ricoverati senza il minimo necessario e senza la possibilità di incontrare i familiari.
C’è chi si è impegnato a fornire tempestivamente una lavatrice per i reparti pediatrici, per consentire il lavaggio degli indumenti di mamme e bambini, perché quella in uso non funzionava più…. proprio in questi tempi!
C’è chi ha rifornito gli operatori di mascherine, a supplemento di quelle già messe a disposizione dalla Farmacia interna, alleggerendo così il carico.
C’è chi ha messo a disposizione degli operatori più di 200 Tablet, per consentire ai pazienti isolati di comunicare con i propri familiari in momenti veramente drammatici e caricabatterie per i telefoni.
C’è chi ha procurato cannucce per consentire ai pazienti con CPAP di bere, e stecche di cioccolato e cialde di caffè per gli operatori, come piccolo ristoro in contesti tutt’altro che rilassanti. E anche dolci e sigarette per i pazienti ricoverati nei reparti psichiatrici.
C’è chi ha dato la disponibilità a sostenere il costo del pasto dei genitori di bambini ricoverati, per evitare i loro spostamenti per la fruizione del pasto, e chi si è impegnato per attivare la diffusione di musica all’interno dei reparti pediatrici, realizzando un’atmosfera più serena per pazienti e operatori.
C’è chi ha avviato un servizio di consegna a domicilio, in urgenza, di medicinali in uso compassionevole che i Pazienti avrebbero dovuto ritirare di persona presso la Farmacia Centrale.
C’è chi ha messo a disposizione un servizio psicologico di supporto via skype per famigliari e operatori, integrando quello già attivato dal Policlinico.
C’è chi sta avviando il servizio di telemedicina. I pazienti potranno eseguire importanti esami come la spirometria e la misurazione della saturazione dell’ossigeno da remoto e tenere i contatti con il Centro di riferimento tramite videochiamata.
C’è chi ha distribuito uova di cioccolato e colombe per la Pasqua.
C’è chi sta programmando momenti di clownterapia via skype e chi sta realizzando video di arte-terapia per i bambini.
C'è chi sta cucendo cuffie di stoffa per gli operatori che presto saranno consegnate, evitando così problemi di intolleranza ai dispositivi monouso.
L’elenco dei contributi assicurati dalle Associazioni potrebbe continuare. Non proseguiamo oltre perché ci sembra chiaro: le Associazioni sono state grandi alleate nel contrasto all’epidemia in corso ed hanno assicurato il loro aiuto con tempestività e attenzione per rispondere ai bisogni di pazienti e operatori.
A tutte le Associazioni va la riconoscenza e il grande ringraziamento del Policlinico ed un grande abbraccio da parte di pazienti ed operatori che hanno apprezzato molto la loro solidarietà e generosità.
Alcuni di loro hanno ricambiato con questo piccolo grande pensiero di Dietrich Bonhoeffer “Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce”.