Nemmeno il Coronavirus ferma una supermamma! La storia di Francesca
— di Monica Cremonesi
In occasione della festa della mamma cerco una storia e quale posto migliore se non la Clinica Mangiagalli, qui al Policlinico di Milano. Poco dopo il mio arrivo, l’ostetrica esclama: ”Francesca ha appena avuto il quarto figlio e finalmente è FEMMINA!“.
Francesca è una supermamma e non solo per l’esperienza maturata, ma perché la sua gravidanza ai tempi del coronavirus è un inno alla vita e alla famiglia.
A raccontarci questa avventura in realtà è papà Marcello, perché Francesca è un po’ provata. Isabella, così si chiama la piccolina, è nata solo ieri pomeriggio, pesa 3,8 Kg e ora finalmente dorme tra le sue braccia.
Francesca è diventata mamma la prima volta a 27 anni con Vittorio, ora tredicenne, poi sono arrivati Diego e Riccardo. Unica femmina in famiglia fino a quando è arrivata la bella notizia dell’arrivo di un altro bebè.
Maschio, femmina. Non si sapeva. Certo papà Marcello avrebbe mantenuto volentieri il primato di genere, ma tant’è.
Tutto procede bene fino al giorno del compleanno di Francesca, quando un'emorragia con complicanze rischia di mettere in pericolo la gravidanza. Accade tutto così in fretta e dopo una corsa in ospedale, e tutte le visite del caso alla Mangiagalli, il pericolo rientra.
“Bravi i medici e tutti i sanitari, e fortunati noi” sospira Marcello.
Al rientro a casa i medici impongono un 'totale riposo'.
E poco dopo arriva il coronavirus.
“Al riposo di mia moglie si unisce il riposo forzato dettato della pandemia. Che fare in 5 a casa? Ci siamo adattati al virus”.
Sembra tutto un po’ complicato e invece è l’inizio di una vita famigliare diversa.
Marcello, che per lavoro viaggia molto, si ritrova a casa e fa i conti con la pazienza: i bimbi fanno scuola al computer, il più piccolo gioca e la mamma dal letto dirige i lavori e continua a coltivare l’arte culinaria affinata nei tanti soggiorni all’estero. Per la precisione mamma Francesca prepara i dolci: Vittorio e Diego portano gli ingredienti e lei fa le torte, in particolare la torta Ferrarese di cui i piccoli vanno ghiotti.
Il tempo passa tra giardinaggio, lavaggio auto, riordino del box, insomma… senza altri aiuti, come imposto dal 'distanziamento sociale', bisogna pur inventarsi qualcosa. Sembrano proprio i preparativi per accogliere una perfetta principessa in casa. E Isabella arriva: la corsa in Mangiagalli, questa volta in serenità, tra medici e ostetriche ancora una volta 'professionali e attenti'.
Ora dalla camera del reparto Santa Caterina chiedo a Francesca: “Cosa vuole dire alle altre mamme in occasione della vostra festa?” E lei risponde: “Che fare la mamma è il mestiere più bello del mondo!” .
Tenera come una torta Ferrarese.
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