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29/06 2020
Cultura

Riapre al pubblico il museo “I Tesori della Ca’ Granda”

— di Federica Bonalumi

In questi mesi in cui l'arte e i musei sono stati difficilmente accessibili, ci siamo abituati ad ammirare le nostre opere virtualmente.

Non tutti infatti sanno che il Policlinico ha uno spazio museale in cui sono esposti i più grandi capolavori pittorici provenienti dalla Quadreria dei Benefattori. Artisti quali Segantini, Hayez, Carrà, Sironi ritraggono uomini e donne che grazie alla loro generosità fecero grande il nostro ospedale.
Il percorso museale è corredato da una sezione medica in cui sono esposte alcune collezioni di strumenti chirurgici che hanno fatto la storia della medicina.

Grazie a Google Arts & Culture Grazie abbiamo ora a disposizione queste opere ad altissima risoluzione oltre che la possibilità di fare un tour virtuale nel museo.

Accedi al museo virtuale

Ma ora è arrivato il momento di tornare a mettere piede nel museo.


Da oggi, lunedì 29 giugno riapre al pubblico il museo del Policlinico I Tesori della Ca' Granda.


Ecco alcune semplici regole da seguire per vivere l'esperienza nello spazio espositivo in tutta sicurezza:

- L’accesso è consentito solo per visite individuali, fino a un massimo di 4 persone contemporaneamente. 

- Non sono possibili visite guidate di gruppo.

- Non è richiesta prenotazione: qualora gli spazi siano già impegnati da visitatori, i nuovi sopraggiunti attenderenno all’esterno il proprio turno.

- All’ingresso sarà rilevata la temperatura corporea: se superiore ai 37,5°C non sarà consentito l’accesso.

- Tutti i presenti devono indossare la mascherina in ogni momento e igienizzare la mani all'ingresso.

 

Orari

Lunedì - Giovedì: 10:00- 16:00
Sabato: 10:00 - 18:00
Chiuso venerdì e domenica.

 

Finiamo in bellezza prima della pausa estiva con l’evento Museocity: il museo sarà aperto anche venerdì 31 luglio e sabato 1° agosto, dalle ore 10:00 alle 18:00.

 

In via straordinaria verrà esposto un ritratto del Saletta normalmente custodito nei depositi.  
Il museo resterà chiuso dal 2 agosto al 13 settembre. 


Per l'occasione vi lasciamo un estratto di una lettera scritta da un grande pittore – Giovanni Segantini – al nostro Ospedale, mentre stava realizzando un quadro di un benefattore del Policlinico:

“Sono in ritardo nella consegna del quadro! Ho ricevuto oggi una lettera dell’Ospedale Maggiore che mi sollecita nella consegna dell’opera, ma non so come mi sia immaginato che dovessi consegnarlo alla metà di marzo... in effetti, rileggendo le loro lettere, l’Ospedale parlava di esporlo già a marzo... sarà per la Festa del Perdono, dove sotto i portici della Ca’ Granda vengono esposti i quadri di tutti i Benefattori... Devo fare bella figura, mi metto subito all’opera per dare gli ultimi tocchi... chissà poi se la cornice per la tela ce l’hanno loro oppure devo provvedere io... gli scriverò, così ci mettiamo d’accordo anche per la consegna. Che onore eseguire questo ritratto per l’Ospedale Maggiore! Quando ho ricevuto la commissione ho subito scritto loro che accettavo, doppiamente volentieri, dato che verrà destinato a questa istituzione milanese, sociale e cristiana! Certo, se devo dire la verità, una tela di tali dimensioni che porta la mia firma sarebbe quotata al mercato d’arte almeno 10mila Lire in oro... l’Ospedale invece me ne offre solo mille: vabbè, farò un’eccezione, ma pure loro dovranno farla, mi diano almeno 2mila Lire!”

Lo scambio epistolare di Giovanni Segantini con l’Ospedale Maggiore è davvero curioso: si vede quanto l’artista sia onorato di eseguire un’opera per la Ca’ Granda, ma ci tiene anche molto a difendere il proprio valore e la fama che ormai ha acquisito nei mercati d’arte italiani e stranieri. Le lettere in originale sono oggi conservate nell’Archivio storico.

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