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29/04 2021
Salute

Sangue dal naso. E adesso cosa faccio?

— di Federica Bonalumi, con la consulenza scientifica di Giuseppe Bertolozzi, pediatra

Ai bambini capita spesso e, alla vista del sangue, ogni mamma e papà si preoccupa pensando subito al peggio. Tuttavia la perdita di sangue dal naso, nella maggior parte dei casi, non è qualcosa di preoccupante.

Il sangue dal naso, noto anche come epistassi o rinorragia, si presenta più frequentemente nei bambini tra i 4 e i 9 anni. L’emorragia può apparire copiosa ai genitori, ma di solito è moderata e non richiede ricovero in ospedale.

Ma per quali motivi i bambini sono più soggetti a questo tipo di manifestazione? E come intervenire senza peggiorare la situazione? Ne abbiamo parlato con Giuseppe Bertolozzi, Pediatra del Policlinico di Milano, che ci ha illustrato le poche e semplici mosse da effettuare in caso di sanguinamento dal naso.

 

Per quali motivi avviene l’epistassi? 

I bambini presentano una maggior fragilità capillare della parte anteriore del setto nasale, parte che è molto vascolarizzata. 
Per questo motivo, il sangue dal naso può manifestarsi per:

  • Scarsa umidità dell’ambiente
  • Esposizione al sole e al calore che può causare vasodilatazione e sanguinamento delle varici settali. In questo caso il sanguinamento è più spesso monolaterale
  • Infiammazione della parete anteriore del naso (vestibolite nasale), più frequente nel periodo invernale
  • Allergie
  • Presenza di corpi estranei nel naso
  • Sforzi eccessivi
  • Utilizzo prolungato di antinfiammatori non steroidei
  • Traumi delle ossa nasali
  • Abitudine del bambino a mettersi le dita nel naso.

 

Che cosa fare in caso di sangue dal naso?

  • Come prima cosa mantenere la calma e rassicurare il bambino
  • Far stare il bambino seduto o in piedi con la testa leggermente inclinata in avanti
  • Stringere la parte anteriore del naso con pollice o indice e tenere premuto per alcuni minuti
  • Applicare ghiaccio su naso, fronte o nuca.
  • Incoraggiare il bambino a eliminare il sangue dalla bocca che potrebbe causare vomito
  • Offrire una bevanda fresca
  • N.B. : L’epistassi può non arrestarsi se il bambino assume antiinfiammatori non steroidei.

  

 Che cosa non fare in caso di sanguinamento dal naso

  • Farsi prendere dal panico
  • Far sdraiare il bambino
  • Applicare acqua calda
  • Inclinare la testa all’indietro
  • Applicare cotone, garze o qualunque materiale nel naso (il tamponamento è meglio eseguirlo in pronto soccorso).

 

Cosa fare dopo l'epistassi?

Dopo l’episodio di sanguinamento dal naso, è importante tenere tranquillo il bambino, evitando di fargli mangiare cibi caldi e sottoporlo a fonti di calore, tra cui anche bagni e docce calde nelle 24 ore successive. E’ importante anche evitare di fargli soffiare il naso.

Nel caso in cui l’epistassi durasse più di 20 minuti, in caso di episodi ricorrenti e frequenti, se il bambino si mostra debole, pallido e sudato o se ha meno di tre anni, è necessario contattare il medico di base o andare in Pronto Soccorso.

Per tutti gli altri casi, ricordatevi di mantenere la calma e seguire le semplici indicazioni del nostro esperto.