Sangue dal naso. E adesso cosa faccio?
— di Federica Bonalumi, con la consulenza scientifica di Giuseppe Bertolozzi, pediatra
Ai bambini capita spesso e, alla vista del sangue, ogni mamma e papà si preoccupa pensando subito al peggio. Tuttavia la perdita di sangue dal naso, nella maggior parte dei casi, non è qualcosa di preoccupante.
Il sangue dal naso, noto anche come epistassi o rinorragia, si presenta più frequentemente nei bambini tra i 4 e i 9 anni. L’emorragia può apparire copiosa ai genitori, ma di solito è moderata e non richiede ricovero in ospedale.
Ma per quali motivi i bambini sono più soggetti a questo tipo di manifestazione? E come intervenire senza peggiorare la situazione? Ne abbiamo parlato con Giuseppe Bertolozzi, Pediatra del Policlinico di Milano, che ci ha illustrato le poche e semplici mosse da effettuare in caso di sanguinamento dal naso.
Per quali motivi avviene l’epistassi?
I bambini presentano una maggior fragilità capillare della parte anteriore del setto nasale, parte che è molto vascolarizzata.
Per questo motivo, il sangue dal naso può manifestarsi per:
- Scarsa umidità dell’ambiente
- Esposizione al sole e al calore che può causare vasodilatazione e sanguinamento delle varici settali. In questo caso il sanguinamento è più spesso monolaterale
- Infiammazione della parete anteriore del naso (vestibolite nasale), più frequente nel periodo invernale
- Allergie
- Presenza di corpi estranei nel naso
- Sforzi eccessivi
- Utilizzo prolungato di antinfiammatori non steroidei
- Traumi delle ossa nasali
- Abitudine del bambino a mettersi le dita nel naso.
Che cosa fare in caso di sangue dal naso?
- Come prima cosa mantenere la calma e rassicurare il bambino
- Far stare il bambino seduto o in piedi con la testa leggermente inclinata in avanti
- Stringere la parte anteriore del naso con pollice o indice e tenere premuto per alcuni minuti
- Applicare ghiaccio su naso, fronte o nuca.
- Incoraggiare il bambino a eliminare il sangue dalla bocca che potrebbe causare vomito
- Offrire una bevanda fresca
- N.B. : L’epistassi può non arrestarsi se il bambino assume antiinfiammatori non steroidei.
Che cosa non fare in caso di sanguinamento dal naso
- Farsi prendere dal panico
- Far sdraiare il bambino
- Applicare acqua calda
- Inclinare la testa all’indietro
- Applicare cotone, garze o qualunque materiale nel naso (il tamponamento è meglio eseguirlo in pronto soccorso).
Cosa fare dopo l'epistassi?
Dopo l’episodio di sanguinamento dal naso, è importante tenere tranquillo il bambino, evitando di fargli mangiare cibi caldi e sottoporlo a fonti di calore, tra cui anche bagni e docce calde nelle 24 ore successive. E’ importante anche evitare di fargli soffiare il naso.
Nel caso in cui l’epistassi durasse più di 20 minuti, in caso di episodi ricorrenti e frequenti, se il bambino si mostra debole, pallido e sudato o se ha meno di tre anni, è necessario contattare il medico di base o andare in Pronto Soccorso.
Per tutti gli altri casi, ricordatevi di mantenere la calma e seguire le semplici indicazioni del nostro esperto.