04/03 2022
Salute
E tu quante ne sai? 36 curiosità sulla nostra centrale operativa, il cervello
— Valentina Meschia, con la consulenza scientifica del team di Neurologi e Neuropsicologi del Policlinico di Milano
Chiuso nella scatola cranica, e spesso dimenticato, il cervello è la nostra unità di controllo. Pensieri, emozioni, azioni, parole: tutto dipende da questo organo che nella sua apparente 'semplicità', nasconde moltissime curiosità. Scoprile con noi!
Ma tu lo sapevi che il tuo cervello….
- Pesa circa 1.3 kg
- Ha la stessa consistenza del tofu
- È costituito da circa 100 miliardi di neuroni
- “Produce” circa 70 mila pensieri al giorno
- È composto per il 75% di acqua e per il resto da proteine e grassi: è l’organo più grasso del corpo
- Mentre sei sveglio sviluppa energia per circa 30 watt: potresti alimentare una lampadina, illuminando una stanza
- Usa circa il 20% dell’ossigeno che ci serve per vivere
- Contiene 100.000 chilometri di vasi sanguigni
- Le informazioni al suo interno possono viaggiare ad una velocità di 430 km all’ora
- Non prova dolore: non contiene i recettori del dolore, quindi non può avvertirlo! Il dolore arriva come informazione al cervello dagli impulsi elettrici del sistema periferico. (Per questo è possibile intervenire sul cervello con il paziente sveglio)
- Continua a svilupparsi fino oltre i 40 anni
- È più attivo quando si dorme rispetto a quando si è svegli. (Per questo è importante dormire almeno 7-8 ore per notte, per permettere al nostro cervello di funzionare al meglio)
- Cancella le informazioni non necessarie per conservare la propria plasticità
- Cambia molto rapidamente quando si imparano cose nuove
- Migliora la sua funzionalità quando si studia musica (a tutte le età)
E che…
- Il profumo della cioccolata aumenta le onde theta dell’elettroencefalogramma e porta al rilassamento
- La musica induce un’intensa attività cerebrale nelle aree che rilasciano dopamina le stesse che si attivano quando facciamo sesso
- Per ogni neurone ci sono da 1.000 a 10.000 sinapsi
- Ridere attiva cinque aree diverse del cervello
- L’odore è il ricordo che si fissa meglio nel cervello basta sentire un odore per ricordarci all'istante di sensazioni e avvenimenti ad esso associati
- Ogni volta che sbattiamo gli occhi il nostro cervello mantiene l’immagine che vedevamo così il mondo intero non si spegne. (Sbattiamo gli occhi circa 20.000 volte al giorno!)
- Gli acidi grassi polinsaturi omega-3 presenti soprattutto in alimenti come pesce, crostacei, frutta secca e kiwi migliorano lo sviluppo cognitivo nei bambini e contrastano i processi degenerativi nell’età adulta
- L’alcool fa perdere temporaneamente la capacità di creare ricordi
- I mancini e gli ambidestri hanno maggiori interconnessioni che consentono di analizzare e veicolare le informazioni più velocemente e con maggior efficacia
- I neuroni si sviluppano a velocità di 250.000 neuroni al minuto durante l’inizio della gravidanza
- Gli esseri umani hanno il cervello più grande rispetto alle dimensioni corporee
- Il primo senso a svilupparsi è il tatto
- Non puoi farti il solletico da solo perché il cervello distingue tra tocco esterno e il tuo tocco
- Capiamo se qualcuno è di buon umore, si sente triste, arrabbiato o felice solo guardandolo in faccia grazie a una piccola area del cervello chiamata amigdala
- Ogni volta che richiamiamo un ricordo o un pensiero nuovo, si sta creando una nuova connessione nel cervello
- La memoria è formata da associazioni, quindi se vuoi ricordare le cose, crea associazioni utili a te per ricordare
- La mancanza di sonno può limitare la capacità di creare nuovi ricordi
- Nel mondo dei sogni. Tutti sogniamo, ma lo dimentichiamo. Già 5 minuti dopo un sogno metà svanisce, e dopo 10 si dimentica il 90% di quello sognato. La maggior parte delle persone sogna circa 1-2 ore a notte con una media di 4-7 sogni. Alcune persone sognano in bianco e nero (circa il 12%). I sogni sono più di una sola immagine visiva: anche le persone non vedenti sognano
- Menti geniali. Il cervello di Albert Einstein aveva dimensioni normali, ma l’area deputata ai calcoli e alla percezione spaziale era del 35% più ampia rispetto alla media
- Una collezione di cervelli. L’Harvard Brain Tissue Resource Center dalla sua istituzione nel 1978 ha raccolto oltre 9.000 donazioni di cervelli umani per scopi di ricerca
- Una memoria da… Taxista. Utilizzando tecniche di neuroimmagine i ricercatori dell’University College di Londra sui tassisti di Londra, famosi per conoscere tutte le strade della città a memoria, hanno evidenziato come i tassisti londinesi abbiano un ippocampo (area del cervello coinvolta nella memoria) più grande del normale. Lo studio suggerisce che le persone che memorizzano più informazioni stimolano maggiormente questa parte del cervello