Il regalo più grande
Donare rene madre figlio...
...scrive Maria nella barra di ricerca. Gianluca l’ha appena chiamata per dirle che da lì a poco sarebbe dovuto andare in dialisi. Una madre non vorrebbe mai vedere il proprio figlio soffrire così tanto, proprio nei suoi anni migliori. Quella insufficienza renale aveva già condizionato troppo la sua vita e lei si sentiva sempre più impotente.
Ma quella ricerca cambia tutto: Maria trova un’infinità di informazioni su quella che viene chiamata donazione di rene da vivente, un’opzione poco conosciuta, ma che permetterebbe a Gianluca di tornare a una vita normale senza dover passare dalla lunga lista d’attesa dei donatori deceduti. Prova subito una grande determinazione. Gianluca prova a opporsi, è preoccupato, ma lei lo rassicura: si metteranno nelle migliori mani possibili. E in Italia le migliori mani per questo tipo di intervento, altrove poco praticato, sono quelle dei chirurghi del Policlinico di Milano.
All’Ospedale gli viene spiegato tutto: Maria è in salute, la sua vita non cambierà di una virgola con un rene in meno. I medici sono molto felici che abbiano scelto questa strada, troppo spesso ancora considerata come l’ultima possibilità.
Madre e figlio sono sempre più convinti, non vacillano nemmeno quando gli viene detto che per prepararsi all’intervento dovranno perdere 15 chili e smettere di fumare. Maria commenta solo: “prima o poi dovevo pur abbandonare le mie amate sigarette, ormai ho una certa età anche se mi sento sempre una ragazza!” e strappa una risata a Gianluca.
Fissano la data dell’intervento, il cinquecentesimo di questo tipo a essere effettuato tra le mura del Policlinico: cade proprio il giorno del compleanno di Maria, ma tutti sanno che il regalo più grande lo sta facendo lei.