#FORMAZIONE [10.06] L'anziano tra fisiologia e patologia. Il rischio cardiovascolare. Iscrizioni entro 05.06!
— di Redazione
Le malattie cardiovascolari rappresentano nell’anziano non solo la principale causa di morte ma anche di disabilità. Nella prevenzione e cura della malattia dell’anziano non vale tanto il paradigma della medicina dell’evidenza, quanto quello della complessità, con cui deve spesso confrontarsi il medico nella pratica clinica.
Il confine tra fisiologia e soglia patologica si assottiglia in corso di invecchiamento: l’anziano perde la riserva funzionale di cui è dotato alla nascita, necessaria per fare fronte alle forze destabilizzanti della vita e diventa più vulnerabile. Bisogna evitare di costringere forzatamente l’anziano fragile entro parametri di riferimento fisiologici estrapolati da soggetti giovani.
Inoltre, nell’anziano coesistono frequentemente più malattie in competizione che spesso vanificano l’intervento puntiforme. E la polifarmacoterapia espone fortemente l’anziano al danno iatrogeno, una tipica sindrome geriatrica. Nel singolo paziente occorre stabilire una priorità di intervento.
Più si invecchia più ci si diversifica. Un approccio personalizzato che tiene conto delle differenze e preferenze del paziente, è fondamentale.
QUANDO
10 giugno dalle 8.00 alle 17.15
DOVE
Aula Magna Clinica Mangiagalli
via della Commenda 12
ISCRIZIONE
Il corso è accreditato ECM e si rivolge alle seguenti figure professionali: Biologo, Infermiere, Medico chirurgo, Psicologo
Per iscrizioni clicca qui
Scarica il programma
IN MEMORIA DEL PROF. CARLO VERGANI
Secondo Carlo Vergani, per il singolo l’invecchiamento è una “sfida adattativa” che necessita del supporto di una medicina proattiva, che favorisca oltre la cura lo stare bene. Lo studio dei meccanismi molecolari e cellulari che sottendono l’invecchiamento fisiologico, il normal aging e i progressi dell’ingegneria genetica e dell’editing genetico aprono nuove prospettive per le future generazioni, per affrontare al meglio questa sfida