#FORMAZIONE [12.11] Mangiagalli Journal Club. Istmocele: patogenesi, diagnosi e trattamento
— di Redazione
Nel prossimo appuntamento del Mangiagalli Journal Club di sabato 12 Novembre si parlerà di istmocele, una condizione apparentemente sempre più frequente del parto cesareo con cui i ginecologi si stanno confrontando negli ultimi anni. Questo difetto postchirurgico, un tempo raro oppure misconosciuto, può determinare sanguinamenti cronici intermestruali e potrebbe interferire con un successivo concepimento.
Da ciò nasce la necessità di approfondire le possibili concause per definire misure preventive e descrivere i diversi approcci chirurgici correttivi.
I relatori del nostro prossimo webinar offriranno uno scenario completo sull’istmocele, partendo dall’epidemiologia e patogenesi fino ad affrontare diagnosi e trattamento.
Introdurrà l'incontro Antonio Simone Laganà, ricercatore dell’Università degli studi di Palermo, mentre Attilio Di Spiezio Sardo e Luigi Della Corte, rispettivamente ordinario e ricercatore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, presenteranno i risultati dell’approccio correttivo isteroscopico e laparoscopico. Infine, Stefano Ferrari, responsabile dell’unità funzionale di chirurgia laparoscopica dell'Ospedale San Raffaele di Milano descriverà la tecnica vaginale sviluppata da Massimo Candiani.
Un importante momento di scambio e confronto con grandi esperti del tema.
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MANGIAGALLI JOURNAL CLUB - EDUCAZIONE CONTINUA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
20 incontri per affrontare e confrontarsi con gli esperti del Policlinico e con relatori di fama nazionale e internazionale, su importanti aspetti che riguardano il mondo della Ginecologia, dell'Ostetricia e della Neonatologia.
Le lezioni si terranno in modalità di webinar il sabato dalle 10.00 alle 12.30 e sono rivolte a medici, biologi, ostetriche e infermieri.
Il corso è iniziato sabato 15 gennaio, è gratuito e accreditato ECM (50 crediti). E' comunque possibile seguire gli incontri senza accreditamento ECM collegandosi al link sotto riportato.
Da quest'anno la durata degli incontri è di 150 minuti anziché 120. Per consentire l'intervento di più relatori, sviluppando più aspetti del problema trattato e arricchire ulteriormente le informazioni ricevute.
E' comunque possibile partecipare ai singoli webinar, senza accreditamento, accedendo a questo link