Congiuntiviti a confronto: conoscere i sintomi per curarsi al meglio
— Federica Bonalumi, con la consulenza scientifica di Francesco Viola, Direttore Oculistica e Professore all'Università degli Studi di Milano
Occhi arrossati e lacrimazione continua, ma anche pus e linfonodi ingrossati. Sono questi i sintomi principali della congiuntivite che tuttavia non ha un’unica origine. In base ai sintomi possiamo infatti risalire alla causa dell’infiammazione e di conseguenza al trattamento adeguato.
Per saperne di più ne abbiamo parlato con Francesco Viola, Direttore dell’Oculistica del Policlinico di Milano.
Che cosa è la congiuntivite?
La congiuntivite è l’infiammazione della congiuntiva, la membrana bianca-trasparente che normalmente ricopre il bulbo oculare, ed è caratterizzata dalla dilatazione dei vasi sanguigni superficiali dell’occhio, dando il classico aspetto “arrossato”.
La congiuntivite può essere di tre tipologie: batterica, virale e allergica.
Quali sono i sintomi della congiuntivite?
Il sintomo principale della congiuntivite è il rossore, gli altri sintomi variano in base all’origine dell’infiammazione.
- Congiuntivite batterica= si manifesta tipicamente su un solo occhio, è caratterizzata da dolore e visione offuscata, con secrezione purulenta e gonfiore palpebrale
- Congiuntivite virale= spesso si manifesta su entrambi gli occhi, è caratterizzata dalla sensazione di corpo estraneo, secrezioni acquose, ingrossamento dei linfonodi pre-auricolari, e di frequente è accompagnata da sintomi influenzali
- Congiuntivite allergica= si manifesta con prurito, gonfiore e dermatite delle palpebre interessate, spesso è accompagnata da secrezioni acquose.
Come si trasmette la congiuntivite?
Le congiuntiviti infettive, specialmente quelle virali, sono molto contagiose, per cui è opportuno non condividere asciugamani e biancheria. Le congiuntiviti allergiche, al contrario, non sono causate da un agente eziologico in particolare, e dipendono unicamente dalla suscettibilità agli agenti ambientali.
Quali accorgimenti adottare per guarire in fretta?
La terapia è diversa a seconda dell’origine della congiuntivite.
- Congiuntivite batterica= nella maggior parte dei casi si guarisce nel giro di 1-2 settimane. In certi casi può essere necessaria una terapia antibiotica specifica per ridurre la durata dell’infezione.
- Congiuntivite virale= sebbene non esista un trattamento specifico, l’uso di lacrime artificiali e compresse calde può alleviare la sintomatologia. L’uso di antibiotici, in questo caso, non accorcia la durata dell’infezione.
- Congiuntivite allergica= la terapia si basa sull’utilizzo di farmaci antistaminici o cortisonici somministrati per via topica con collirio o per via orale.
È in ogni caso sconsigliato trattare qualsiasi congiuntivite senza prima sentire il parere di un oftalmologo, per evitare lo sviluppo di antibiotico-resistenze o gli effetti indesiderati di una terapia cortisonica a lungo termine.
Ci sono delle misure da adottare per prevenire la congiuntivite?
Per le congiuntiviti infettive, è importante evitare il contatto con oggetti contaminati o appartenenti a un soggetto infetto. È inoltre fondamentale evitare l’uso delle lenti a contatto durante tutto il periodo dei sintomi. Per evitare l’aggravarsi delle congiuntiviti allergiche è invece opportuno evitare il più possibile di esporsi agli allergeni.