Maria Silvia Sfondrini va in pensione!
— di Redazione
Maria Silvia Sfondrini va in pensione, dopo tanti anni in Radiologia Senologica della Clinica Mangiagalli.
Responsabile di un servizio diagnostico che esegue ogni anno oltre 30mila esami e concentra tante energie anche sulla prevenzione oncologica e sulla salute delle mamme, è stata un punto di riferimento per tante pazienti, anche colleghe dipendenti.
Uno stralcio di una intervista fatta in occasione della Giornata Mondiale del Tumore al seno:
La Radiologia Senologica del Policlinico è proprio un posto speciale, che Maria Silvia Sfondrini confessa essere nato quasi come una scommessa: “A Milano non c’era una radiologia pubblica con queste specificità, c’era l’Istituto Nazionale dei Tumori con la sua mono-competenza, ma per tradizione le altre Radiologie erano a supporto di tutti reparti. Invece la nostra è non solo a supporto dell’intero ospedale ma si è guadagnata una sua forte identità e una expertise di professionisti, medici e tecnici, riconosciuta a livello euroeo. Nel tempo si è accumulata una ricchezza inestimabile, perché gli studi dimostrano che la sensibilità e capacità del medico è legata alla sua esperienza; chi legge mammografie ha una specificità diversa e proporzionale al numero delle mammografie lette. Non esistono i tuttologi e le professionalità vanno salvaguardate”.
"Quando si dice la forza delle donne. Una famiglia numerosa. Tre figli, Maria, Vittorio e Caterina, alla ricerca del loro futuro, chi artistico da scenografo, chi nel mondo dello sport, e poi un marito, un cane, due gatti. Le piacerebbe andare alle mostre e dipingere, passione che non riesce a coltivare. E’ appassionata di gialli che “alleggeriscono la vita. Mio marito, filosofo, è quello che legge libri impegnati”. E poi gli animali: una scoperta. “Vengo da una famiglia vecchio stampo, con un papà medico attento all’igiene. Poi con mio marito sono arrivati due gatti e con Maria un cane. Una cosa meravigliosa..."
La ringraziamo per tutta la passione e devozione che ha messo nel suo lavoro e siamo sicure che continuerà la sua missione per incentivare la prevenzione al tumore al seno.