#FORMAZIONE [15.04] Mangiagalli Journal Club. Inquadramento diagnostico-terapeutico della donna con HPV anale
— di Redazione
Nel prossimo incontro del Mangiagalli Journal Club di sabato 15 aprile si parlerà di inquadramento diagnostico-terapeutico della donna con HPV anale.
Tra il 70 e l’80% delle persone sessualmente attive contrae l’HPV nel corso della vita. Specialmente in caso di contagio con un genotipo ad alto rischio, aumenta la probabilità di sviluppare sei diversi tipi di cancro: cervicale, vaginale, vulvare, anale, penieno e orofaringeo.
Gli screening di popolazione basati su citologia e HPV-DNA test hanno efficacemente ridotto l’incidenza del carcinoma cervicale, al punto che nei paesi occidentali il cancro dell’orofaringe costituisce oggi la più frequente neoplasia associata ad HPV. Negli ultimi anni anche l’incidenza del carcinoma anale sta aumentando sostanzialmente.
Diversi fattori sono causa di questo aumento. Il sesso anale è ormai molto frequente, al punto che nella fascia dei quarantenni la maggior parte delle persone dichiara di averlo praticato occasionalmente o abitualmente. Purtroppo, è stato ripetutamente dimostrato un minor uso del condom nel corso di questa pratica rispetto al coito vaginale. Molti giovani considerano il condom esclusivamente un metodo contraccettivo e danno una limitata importanza alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Inoltre, non esiste attualmente un programma di screening per il carcinoma anale.
L’argomento del prossimo incontro del MJC, “Inquadramento diagnostico-terapeutico della donna con HPV anale”, è quindi molto attuale e sarà occasione per affrontare con franchezza un aspetto sempre più rilevante per la salute della popolazione e per la nostra professione.
Tra i relatori Carlo Liverani, “storico” responsabile del servizio di ginecologia oncologica preventiva della Mangiagalli di Milano, introdurrà l’argomento descrivendo gli aspetti epidemiologici delle lesioni anali da HPV. Cristina Trovato, gastroenterologa endoscopista all’Istituto Europeo di Oncologia, definirà la diagnosi delle lesioni preneoplastiche anali HPV-correlate e il ruolo dell’anoscopia. Massimiliano Mistrangelo, chirurgo colorettale dell’Ospedale San Giovanni Battista di Torino, ci parlerà del trattamento delle lesioni preneoplastiche anali. L’incontro verrà moderato da Ermelinda Monti, responsabile del Centro di riferimento per la prevenzione, la diagnosi e la cura della patologia genitale HPV correlata del Policlinico di Milano.
20 incontri per affrontare e confrontarsi con gli esperti del Policlinico e con relatori di fama nazionale e internazionale, su importanti aspetti che riguardano il mondo della Ginecologia, dell'Ostetricia e della Neonatologia.
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Le lezioni si terranno in modalità di webinar il sabato dalle 10.00 alle 12.30 e sono rivolte a medici, biologi, ostetriche e infermieri.
Il corso è inziato sabato 14 gennaio, è gratuito e accreditato ECM (35 crediti).
Attenzione: sabato 4 marzo e sabato 28 ottobre gli incontri inizieranno alle ore 15.
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