La dieta in bianco non è noiosa. Ecco come impostarla e alcune #nutricette fantasiose
— Leda Roncoroni, biologa nutrizionista
Sapevi che la famosa “dieta in bianco” risale al medioevo?
Sappiamo che già nel XIII secolo i malati in alcuni ospedali piemontesi venivano alimentati con riso bollito, utilizzato come medicamento alimentare. Allora il riso non era un alimento molto conosciuto, proveniva dall’Asia e veniva considerato una medicina naturale.
Ad oggi non esiste un approccio scientifico noto su come affrontare la corretta dieta in bianco, ma il suo utilizzo è dato da un insieme di evidenze dettate dal controllo della sintomatologia.
In effetti l’obiettivo della dieta in bianco è quello di ripristinare una condizione di benessere che segue solitamente ad un evento infettivo di tipo gastrointestinale, o comunque una condizione di gastrite o sindrome del colon irritabile che suggerisce al gastroenterologo o al nutrizionista di alleggerire il carico digestivo.
Cosa fare se ho avuto una gastroenterite?
Dopo un evento di cattiva digestione o una gastroenterite di varia natura, il consiglio è di effettuare almeno due giorni di una rigorosa dieta a base di carboidrati, quindi riso, pane, pasta, crackers, fette biscottate e se vi è stata diarrea è meglio non mangiare frutta e verdura e mantenere unicamente banane e patate, oltre ad assicurare un’ottima idratazione con acqua, tisane a base di camomilla, finocchio, malva e zenzero (ricorda di bere a piccoli sorsi, in modo da rimanere idratati e non appesantire lo stomaco con troppi liquidi).
Il terzo giorno possiamo iniziare a introdurre altri alimenti come mele, carote, zucchine, carne bianca magra (come petto di pollo) tacchino, fesa di pollo o tacchino e pesce bianco (come merluzzo e sogliola).
Quali sono i cibi da evitare in caso di gastroenterite?
I cibi da evitare per almeno 4-5 giorni sono: pepe, peperoncino, latte e derivati, salumi, carni rosse, legumi, cavoli, cipolle, caffè, cioccolato, vino, bevande gassate.
Come impostare una “dieta in bianco”?
Di centrale importanza in una dieta in bianco è il riso, carboidrato a lunga catena che contiene amido. Essendo altamente digeribile contribuisce al benessere intestinale, regolandone il transito, con un ottimo effetto antigonfiore, sintomo che spesso accompagna una indisposizione gastrointestinale.
Anche il metodo di cottura è molto importante poiché deve essere atto a mantenere i cibi digeribili. I metodi di cottura migliori in questo caso sono: ai ferri, lessato, al vapore, mentre sono da evitare le fritture.
Il condimento consigliato è l’olio EVO, Extra Vergine di Oliva, il limone e anche un’aggiunta di parmigiano al primo piatto, se gradito.
Ricorda di fare pasti piccoli e frequenti, piuttosto che i tre principali, per non caricare le alte vie digestive.
Non dimenticare di assumere probiotici per bocca a base di lattobacilli e bifidobatteri dopo un evento di gastroenterite con diarrea, in modo da contrastare l’effetto disbiotico che si può essere generato e ripristinare uno stato di eubiosi, ovvero un buon equilibrio della flora batterica intestinale. Ricorda inoltre di fare un pieno di vitamine del gruppo B per contrastare debolezza e affaticamento.
Ecco alcune gustose ricette per una dieta in bianco diversa dal solito.
RISO CON PARMIGIANO E LIMONE
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
● 180 g di riso
● Succo di mezzo limone
● Scorza di un limone biologico
● Prezzemolo q.b.
● Olio EVO
● Brodo vegetale fatto in casa q.b.
● Parmigiano q.b.
PROCEDIMENTO
In una pentola con un paio di cucchiai di olio EVO far tostare il riso per qualche minuto. Aggiungere poi, un po' alla volta il brodo vegetale. Aggiustare di sale e far cuocere a fuoco medio, aggiungendo il brodo di tanto in tanto fino al completamento della cottura del riso. Aggiungere la scorza grattugiata di un limone e un po’ di prezzemolo fresco tritato finemente. Porre il succo di mezzo limone in una ciotola e aggiungere il parmigiano, mescolando fino ad ottenere una cremina. Mantecare a fuoco spento il riso con limone e parmigiano.
Ora il riso al profumo di limone è pronto da gustare!
PASTA CON CAROTE E PATATE
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
● 100 g di pasta, meglio corta
● 2 patate piccole o una grossa
● 1 carota media
● Brodo vegetale fatto in caso
● Timo q.b.
● Maggiorana q.b.
● Prezzemolo q.b.
● Olio EVO
PROCEDIMENTO
Tagliare a dadini le carote e le patate. Rosolare in una pentola capiente le carote per un paio di minuti e poi unire le patate. Aggiungere il brodo vegetale fino a ricoprire il tutto. Fare cuocere il tutto per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Per ottenere un composto cremoso prolungare il tempo di cottura oppure schiacciare le patate e le carote una volta cotte. Aggiungete la pasta direttamente nel brodo con le verdure e portate a cottura. A fuoco spento mantecare il tutto con sale, prezzemolo, timo e maggiorana.
PETTO DI POLLO IN CROSTA DI SALE E ROSMARINO
INGREDIENTI
● 1 petto di pollo intero, di circa 800 g
● 1 kg circa di sale grosso
● 6/7 rametti di rosmarino tritato
PROCEDIMENTO
Lavare e asciugare il rosmarino per poi tritarlo finemente. Aggiungere il rosmarino tritato al sale grosso. Aggiungere in una pirofila ampia con i bordi alti metà del sale grosso a cui è stato aggiunto il rosmarino tritato. Lavare e asciugare il petto di pollo e adagiarlo nella pirofila. Ricoprire con il restante sale grosso il petto di pollo e infornare a 180°C per circa 50 minuti.
ORATA IN CROSTA DI SALE
INGREDIENTI
● 2 orate da 500 g eviscerate ma non squamate
● 2 kg e ½ di sale grosso
● 1 mazzetto di timo fresco
● Olio EVO
PROCEDIMENTO
Lavare e asciugare molto bene le orate, sia all’interno che all’esterno. Unire il timo al sale grosso per aromatizzarlo. Ricoprire il fondo di una teglia da forno con il mix di sale grosso e timo, fino ad ottenere uno strato di circa 1 cm. Appoggiare le orate sulla base di sale e timo e inserire all’interno delle orate i rametti di timo rimasti. Coprire il pesce con il restante sale grosso. Infornare a 180°C per 40 minuti.
BISCOTTI ALLA MARMELLATA
INGREDIENTI
● 250 g di farina 00
● 70 ml di acqua naturale a temperatura ambiente
● 60 ml olio di riso oppure olio di semi
● 80 g di zucchero di canna o bianco classico
● un pizzico di sale fino
● 1 cucchiaino di lievito per dolci
● Marmellata di arance/mandarini/ fragole/limone q.b.
PROCEDIMENTO
Fare sciogliere lo zucchero in acqua, aggiungere l’olio e amalgamare il tutto. In una ciotola setacciare la farina, il lievito e il sale. Unire gli ingredienti liquidi nella ciotola con gli ingredienti setacciati. Impastare fino ad ottenere un panetto liscio. Rivestire con carta forno un tegame dove cuocere i biscotti. Per realizzare questi semplici biscotti si possono creare con l’impasto delle palline grandi come una noce e effettuare una leggera pressione al centro. Infornare a 180 °C con forno preriscaldato per circa 15 minuti. Appena sfornati aggiungere la marmellata sulla superficie di un biscotto e appoggiare sopra un altro biscotto per chiuderlo.