News dal Policlinico

Dall’Africa arriva il teff, coltivato da migliaia di anni sugli altopiani dell’Etiopia. Le sue qualità nutritive hanno conquistato numerose celebrità come Madonna e Gwyneth Paltrow.

È un cereale povero di sodio e ricco in potassio, utile per contrastare l’ipertensione arteriosa nella menopausa. Inoltre, il calcio in esso contenuto stimola lo sviluppo delle ossa, contrastando l’osteoporosi. Possiede un’alta concentrazione di fosforo e fitoestrogeni, che lo rendono consigliabile per mantenere l’equilibrio ormonale. Anche i legumi possiedono elevate concentrazioni di fitoestrogeni e sicuramente i ceci la fanno da padrone.

Il finocchio è stato fin da sempre utilizzato dalla medicina popolare e alternativa; anche la medicina moderna ha iniziato a interessarsi alle sue proprietà benefiche come stimolare la diuresi, proteggere l’apparato cardiovascolare, il fegato e fungere da anticolesterolo. Le caratteristiche nutrizionali più evidenti del finocchio sono il suo bassissimo potere calorico (solo 15 calorie per 100 grammi), l’assenza di grassi e la ricchezza di fibra insolubile. Tra gli effetti estrogenici del finocchio va menzionata anche la capacità di alleviare i classici sintomi della menopausa già dopo dieci giorni di somministrazione dei suoi estratti.

Essenziale in menopausa fare il pieno anche di vitamina D: in questo ci può aiutare sicuramente il pesce, ma anche le uova.

Non dimentichiamo in questa delicata fase della vita femminile anche un corretto introito di calcio per evitare la fragilità ossea e l’osteoporosi; ci viene in aiuto il parmigiano. Facciamone uso sempre con attenzione in modo da non esagerare, in quanto apporta elevate quantità di sodio e grassi saturi.

La bevanda ideale in menopausa e sicuramente il latte di soia: anche per questa bevanda troviamo un’alta concentrazione di isoflavoni, ossia fitoestrogeni. Essi agiscono proprio come gli estrogeni femminili; per tale motivo gli studi hanno dimostrato che il consumo di soia potrebbe aiutare a ridurre i sintomi della menopausa, come le vampate di calore.

INGREDIENTI (4 persone)

• 180 g di teff
• 300 g di ceci
• 300 g di finocchi
• 4 uova
• 100 g di parmigiano a scaglie
• 6 cucchiai di olio EVO
• succo di limone
• pizzico di sale

PROCEDIMENTO

• Come cuocere il teff. Tostare il teff riscaldando una padella a fiamma moderata. Versare il teff sulla superficie di cottura asciutta e bollente. Riscaldarlo per circa 3 minuti. Quando i granelli saranno pronti, inizieranno a scoppiettare. Il metodo di tostatura favorisce l’esaltazione del gusto del cereale.
• Versare il teff tostato in una casseruola e aggiungere 1 tazza di acqua. Cuocere fino a portare a ebollizione.
• Abbassare la fiamma e far sobbollire. Mettere il coperchio sulla pentola e cuocere a fuoco lento per 10 minuti.
•  Rimuovere la casseruola dal fuoco e lasciarla raffreddore per 5 minuti.
• Unire il cereale con i ceci cotti, le uova bollite fatte a fettine, il finocchio crudo tagliato a spicchi (lasciato precedentemente marinare in succo di limone e un pizzico di sale), il parmigiano in scaglie e l’olio EVO.