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10/09 2024
Salute

5 mosse per un cuore in salute

— Valentina Meschia, con la consulenza scientifica di Stefano Carugo, cardiologo

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte al mondo, e oggi più che mai la prevenzione e l’adozione di corretti stili di vita rappresentano la strategia più efficace per ridurre l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di morti cardiache improvvise.

Come mantenere il proprio cuore in salute?

L’abbiamo chiesto a Stefano Carugo, direttore della Cardiologia del Policlinico di Milano.


Il cuore è il 'motore' del nostro corpo, cosa fare per farlo funzionare bene?

Per restare in forma bisogna scegliere uno stile di vita che preveda attività fisica regolare e una alimentazione sana, fin da giovanissimi. Basterebbe seguire 5 semplici accorgimenti per restare in salute. Prima di tutto, fare attenzione a cosa si mette nel piatto: seguire una dieta ricca di frutta e verdura è il primo passo per stare bene. Purtroppo, oggi si mangia in abbondanza e in modo scorretto e nel piatto ci sono troppi grassi e carboidrati. Poi controllare il proprio peso corporeo poiché sovrappeso ed obesità sono nemici del cuore. Misurare regolarmente la pressione: la pressione alta danneggia il sistema cardio-circolatorio; fare attività fisica regolare che significa anche una camminata veloce per 30 minuti. E infine, seguire stili di vita sani: alcol con moderazione, no al fumo, evitare bibite zuccherate e alimenti che contengono grassi saturi come i salumi e prodotti a base di burro.

Come sapere se il nostro cuore sta bene?

Tenere sotto controllo il nostro cuore è semplice, basta una visita cardiologica una volta all’anno per valutare se è necessario eseguire un elettrocardiogramma, un ecocardiogramma ed altri esami; e misurare la pressione ogni 15 giorni, andando in farmacia o a casa propria, tenendo presente che: la pressione ‘minima’ dovrebbe essere sotto i 90 mmHg, mentre la ‘massima’ sotto i 140 mmHg. Se anche uno solo dei due valori supera la soglia, si parla di ipertensione. Mentre per valori tra 130 -139 di massima e 85 - 89 di minima si parla di pressione normale-alta, da tenere però sotto controllo.

A quali campanelli d'allarme bisogna prestare attenzione?

Se si ha spesso mal di testa o una sensazione di testa pesante, se si hanno palpitazioni o si fatica a fare le scale per mancanza di respiro, oppure se si vedono come dei 'moschini’ davanti agli occhi. Il consiglio è di misurare la pressione e parlarne subito con il proprio medico.

Infine, quali percorsi in Policlinico?

La Cardiologia del Policlinico di Milano mette a disposizione non solo percorsi di cura rivolti agli adulti ma si occupa anche dei pazienti pediatrici. Qui vengono diagnosticate e trattate sia le principali patologie cardiovascolari sia quelle cardiache ereditarie. E grazie alla stretta sinergia con le équipe della Cardiochirurgia, diretta dal Prof. Guido Gelpi e della Chirurgia Vascolare, sotto la guida del Prof. Santi Trimarchi, rendono l’Ospedale uno dei massimi riferimenti per la diagnosi e il trattamento delle patologie cardiovascolari in Italia.


Fare attività fisica, tenendo sempre conto il livello di allenamento e la propria condizione fisica, garantisce il benessere del cuore, riducendo il peso e alcuni dei fattori di rischio. Camminare per 10.000 passi al giorno, preferendo le scale all’ascensore, è un ottimo inizio.  Per chi vuole fare sport, per valutare l’idoneità fisica, è importante che venga eseguita una visita ed esami specifici come test da sforzo, elettrocardiogramma (ECG) ed ecocardiogramma.



Principali fattori di rischio modificabili

  • Tabagismo (fumo e uso di altri prodotti del tabacco)
  • Sedentarietà/scarsa attività fisica
  • Scorretta alimentazione (non equilibrata e ipercalorica; ricca di grassi, zuccheri e sale; povera di frutta e verdure)
  • Sovrappeso e obesità
  • Ipertensione arteriosa
  • Dislipidemie (valori aumentati di colesterolemia e/o di trigliceridemia)
  • Diabete mellito

29 Settembre - Giornata Mondiale del cuore