notizia
04/10 2024
Salute

[04.10] Giornata del Dono. Il sì della famiglia di Domenico ha permesso di salvare 4 vite

— di Rosy Matrangolo

Domenico amava regalare le sue deliziose crocchette di patate soprattutto ai bambini. Sotto ai suoi baffi neri non riusciva mai a trattenere un sorriso di fronte alle manine allungate dei piccoli clienti che passavano dalla rosticceria che per 50 anni è stata una vera istituzione nel "Quadrilatero della Moda" di Milano.

Domenico ha speso gran parte della sua vita a "servire" il prossimo. Lo faceva da dietro a un bancone di negozio ma la sostanza del suo essere era spendersi per gli altri, nel lavoro come con i suoi cari.

In tanto affaccendarsi lungo una vita intera, non sappiamo se Domenico non sia stato in grado di pensarci prima. E' stata la sua famiglia a decidere. E' successo tutto molto velocemente quando Domenico si è sentito male e i medici hanno dovuto accertarne la morte in un tempo “ingiusto” se giudicassimo usando la misura dell’affetto.

Al dolore segue la domanda, quella domanda, che di norma in Policlinico di Milano è posta dagli specialisti delle Terapie Intensive, dai colleghi del Pronto Soccorso insieme al Coordinamento Ospedaliero di Procurement per la Donazione di Organi e Tessuti: “Non vi sono dichiarazioni di volontà registrate, ma lui avrebbe voluto donare i propri organi e tessuti, una volta deceduto?”. Queste parole sono risuonate nella mente dei famigliari di Domenico quasi come disturbanti ma ecco che tra paura di "deturpare" un corpo e un ricordo tanto amati e il desiderio di ridurre la sofferenza di altre persone, moglie, figlio e nuora hanno pensato (anche) a quelle crocchette. Ci sono piccoli e grandi doni che possono cambiare la vita delle persone.

Con il sì della famiglia di Domenico sono state salvate 4 vite mentre non si contano gli amici e gli avventori della rosticceria di Domenico che ancora ricordano come la sua generosità avesse il profumo e gusto di bontà appena sfornate. 


Il 4 ottobre ricorre la Giornata Nazionale Del Dono, un'occasione per riflettere sul tema del Dono e della Donazione in tutte le sue forme. In Italia è possibile dichiarare la propria volontà in diverse modalità:

  • Al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità agli uffici anagrafe dei Comuni
  • Facendo richiesta all’ATS/ASL di riferimento
  • Compilando il modulo dell'AIDO - Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (online o in una delle sedi dell'associazione)
  • Compilando il tesserino del CNT - Centro Nazionale Trapianti o il tesserino blu del Ministero della Salute o una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore - in questo caso, stampa la tessera, conservala tra i tuoi documenti e comunica la tua decisione ai tuoi familiari
  • Riportando la propria volontà su un foglio bianco con data e firma - custodisci questa dichiarazione tra i tuoi documenti personali 


Ci sono poi le testimonianze ad alimentare il circuito virtuoso del dono e Domenico continua a essere un esempio anche per i ragazzi: il suo nome e la sua storia entrano nelle scuole secondarie superiori per voce della nuora Serena, al fine di sensibilizzare i più giovani a meditare una scelta che può cambiare in meglio la vita altrui.