È scomparso il Prof. Luciano Gattinoni, medico e scienziato di fama mondiale che ha rivoluzionato la medicina moderna
— di Redazione
È scomparso il Prof. Luciano Gattinoni, medico e scienziato di fama mondiale che ha rivoluzionato la medicina moderna, lasciando un segno indelebile nella storia dell’anestesia e della terapia intensiva.
Dal Policlinico di Milano, dove è stato primario e direttore scientifico, ha guidato innovazioni straordinarie che hanno rivoluzionato il trattamento delle insufficienze respiratorie gravi, come la ventilazione protettiva e lo sviluppo dell’ECMO, la "macchina cuore-polmoni" che si è rivelata indispensabile anche nei trapianti d’organo. È sempre sua l'intuizione, diventata poi fondamentale per tanti pazienti durante la pandemia di Covid-19, dell'utilizzo della posizione prona, un'altra tecnica salvavita utilizzata per facilitare la respirazione.
Come docente universitario appassionato, ha formato generazioni di professionisti che oggi operano nelle più prestigiose strutture del mondo e dai quali sarà sempre considerato "il Maestro", nel senso più nobile del termine. Dopo il pensionamento dal Policlinico e dall’Università degli Studi di Milano, ha proseguito la sua attività come professore in Germania all’Università di Gottinga, confermando la sua passione per la medicina, l'amore per la conoscenza e l'instancabile impegno per la ricerca.
Insignito di numerosi premi internazionali, il Prof. Gattinoni è stato riconosciuto come uno dei pionieri della moderna terapia intensiva. Le sue qualità umane, il carisma e l’inesauribile energia lo hanno reso un punto di riferimento non solo per la comunità scientifica, ma anche per chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo come uomo.
Il Policlinico di Milano, insieme alla Presidenza, al Consiglio di Amministrazione, alla Direzione Strategica e Scientifica, e a tutti i professionisti che ne fanno parte, esprime stima, eterna riconoscenza e le più sentite condoglianze alla famiglia del Prof. Luciano Gattinoni.