
Sei nuovi ritratti dei benefattori in mostra nel Museo I Tesori della Ca' Granda
— di Valentina Castellano Chiodo
Sei nuovi quadri, realizzati dai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, sono ora esposti e saranno in mostra al museo I Tesori della Ca' Granda fino a marzo 2027.
Martedì 25 marzo, in occasione della Festa del Perdono sei nuovi ritratti sono stati presentati alle famiglie dei benefattori e per i prossimi due anni saranno in esposizione e visibili a tutti, all’interno del Museo I Tesori della Ca' Granda.
Si tratta di sei storie di amore e generosità verso il Policlinico di Milano che meritano di essere conosciute e raccontate.
C’è il ritratto della piccola Daniela Iandola, mancata a soli sei anni perché affetta da leucemia linfoblastica acuta, curata alla Clinica Pediatrica De Marchi nel 1970 ha ispirato la creazione di un'associazione, diventata poi Fondazione De Marchi ETS, che tutt’oggi supporta e assiste i piccoli pazienti colpiti da gravi malattie al Policlinico di Milano. L'opera è stata realizzata da Agnese Introini.
C’è il quadro eseguito da Mirella Jaworska, che ricorda i coniugi Pugni che hanno dedicato la loro esistenza alla professione medica e alla famiglia, e quello di Annamaria Sangregorio, una rigorosa imprenditrice milanese, dipinto da Kumi Cristina Watanabe: i loro generosi lasciti insieme hanno permesso l’istituzione del Centro Clinico e di Ricerca di Infettivologia e Immunologia Neonatale Sangregorio-Pugni nella Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale, che si propone di potenziare la ricerca sulle infezioni neonatali e di diventare punto di riferimento per le neonatologie nazionali.
Uno dei ritratti, eseguito da Giacomo Cazzaro, è dedicato a Claudia Pizzi, biologa e pioniera della medicina dei trapianti,considerata una colonna portante nel Coordinamento del Nord Italia Transplant program (NITp), è spirata proprio al Policlinico di Milano che ha considerato una “casa”, dove ha svolto l’intera carriera per ben 46 anni: a suo nome un lascito destinato alla ricerca sui trapianti.
In ultimo l'opera di Letizia Carattini per ricordare il Cavaliere Valerio Valier, Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, discendente di una famiglia aristocratica veneziana, che per anni ha rappresentato l’Italia nel mondo come esperto del settore farmaceutico. La generosa donazione in sua memoria ha permesso la costruzione nel nuovo Padiglione Sforza di quello che sarà considerato un “teatro del sapere e della cultura” che ospiterà le conferenze più importanti del Policlinico di Milano: dotato di collegamenti con le sale operatorie consentirà la trasmissione in diretta di interventi per scopi didattici e di ricerca; sarà inaugurato come “Auditorium Valerio Valier” e ospiterà il suo quadro commemorativo.
Infine c’è il ritratto realizzato da Michele D'Amico dedicato al professor Giuseppe Scalabrino, ricercatore e intellettuale stimato, nato a Milano, dove tuttora vive: i suoi ultimi studi sono dedicati alla sclerosi multipla e la sua generosa donazione permette la costruzione del reparto di Nefrologia e Dialisi del nuovo Padiglione Sforza del Policlinico di Milano, che ospiterà ammalati, specialisti e giovani ricercatori.
QUANDO
Da mercoledì 26 marzo
dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18 (chiuso domenica).
Il percorso museale include anche l’accesso alla cripta da lunedì a giovedì, dalle ore 10 alle ore 18.
L’ingresso del museo è gratuito e accessibile a tutti
DOVE
Museo I tesori della Ca' Granda
via Francesco Sforza 28Guarda i ritratti dei nuovi benefattori e leggi le biografie degli artisti che li hanno realizzati: clicca qui