Reparto
Diagnosi Prenatale e Chirurgia Fetale
Centri specialistici
Ostetricia - Diagnosi Prenatale
Ambulatori
Clinica Mangiagalli - piano terra
Attività Clinica
La Diagnosi Prenatale e Chirurgia Fetale del Policlinico rappresenta un centro all’avanguardia per la diagnosi e la cura delle patologie congenite in utero. Sin dalla sua fondazione, ha sempre associato la migliore assistenza clinica ad un costante aggiornamento delle conoscenze tecnico-scientifiche.
La Medicina e Chirurgia Fetale è il settore dell’Area Ostetrica si occupa dello screening in gravidanza per anomalie fetali e della diagnosi e gestione prenatale di casi patologici a vari livelli di complessità, inclusa la possibilità di trattamento intrauterino in casi selezionati.
Attività di rilievo presso gli Ambulatori è lo Screening Prenatale nel primo trimestre (test combinato e NIPT) e nel secondo trimestre (ecografia morfologica).
Una caratteristica fondamentale della Medicina e Chirurgia Fetale è la costante interazione e collaborazione con altre discipline mediche e chirurgiche, con lo scopo di assicurare alla gestante e al feto una continuità assistenziale dalla vita prenatale al periodo postnatale. Pertanto, i casi con patologie fetali che richiedano approfondimenti o trattamenti postnatali vengono discussi insieme a varie figure professionali attraverso consulenze prenatali multidisciplinari. In base al tipo di patologia fetale diagnosticata in epoca prenatale, possono essere coinvolte una o più Strutture.
Patologie trattate e Servizi
Il Centro esegue tutti gli interventi di chirurgia fetale mini-invasiva attualmente disponibili e si occupa pertanto di un’ampia varietà di condizioni patologiche prenatali tra cui:
- Gravidanze gemellari monocoriali complicate da sindrome da trasfusione feto-fetale (TTTS), da ritardo selettivo di crescita intrauterino di un gemello (s-FGR), da sequenza anemia-policitemia (TAPS) o da sequenza da perfusione arteriosa invertita (TRAP-sequence). Tali gravi complicanze possono portare a morte di uno o entrambi i gemelli e possono quindi richiedere un intervento di coagulazione laser intrauterino.
- Gravidanze complicate da ernia diaframmatica congenita fetale, una grave e rara malformazione che determina un’alta mortalità postnatale e che può giovare in alcuni casi selezionati di intervento intrauterino quale l’occlusione fetoscopica della trachea fetale, che ne migliora in maniera importante la prognosi postnatale. Tuttavia tale intervento richiede un importante impegno della coppia che dopo la procedura dovrà necessariamente restare a breve distanza dall’ospedale per avere un pronto accesso per le cure necessarie in caso di travaglio di parto prematuro.
- Gravidanze complicate da spina bifida aperta fetale, una rara malformazione che determina l’esposizione del midollo spinale al di fuori del canale vertebrale, causando nella vita postnatale deficit motori e sfinteriali nonché necessità di interventi neurochirurgici. In tali condizioni è stato dimostrato come l’intervento di correzione intrauterina del difetto si associ ad un netto miglioramento della prognosi postnatale.
- Gravidanze complicate da patologie che coinvolgono l’apparato urinario, in particolare anomalie congenite del sistema nefro-urinario che espongono i neonati ad un più elevato rischio di insufficienza renale severa, tale da richiedere trattamenti salvavita quali la dialisi o il trapianto renale. La chirurgia fetale mini-invasiva in questo ambito porta effetti migliorativi sulla sopravvivenza e sulla funzionalità renale dei bambini affetti.
Le prestazioni erogate sono rappresentate da valutazioni clinico-ecografiche e laboratoristiche sulla popolazione ostetrica generale nel primo e secondo trimestre di gravidanza, ecografie in gravidanze multiple, ecografie di secondo livello per la valutazione e gestione clinica di gravidanze a rischio o con sospetto/diagnosi di anomalie fetali, procedure diagnostiche invasive (villocentesi, amniocentesi e prelievo di sangue fetale) ed interventi di chirurgia fetale.